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Verona, Padova e Treviso

Furti e rapine a mano armata nelle sale Slot: quattro arrestati

Quattro persone residenti nel Trevigiano sono state arrestate a seguito di una lunga e complessa indagine dei carabinieri
La sala giochi
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La sala giochi

Quattro persone, tutte residenti nel trevigiano, sono state arrestate nell'ambito di un'indagine dei carabinieri su una serie di rapine a sale slot/vlt, furti aggravati e indebito utilizzo di carte di credito nelle provincia euganea e in quella di Verona.

Gli accertamenti sono iniziati il 2 luglio 2022 dopo due rapine, con uso di armi, da parte di un gruppo contro altrettante sale slot di Curtarolo (Padova) e San Martino di Lupari (Padova). I banditi poi fuggirono con un auto rubata qualche ora prima a Castelfranco Veneto (Treviso) e rinvenuta bruciata a San Zenone degli Ezzelini e sulla quale erano state applicate le targhe rubate ad altro veicolo simile. Dal luogo del rinvenimento era stata notata allontanarsi una Fiat Punto poi risultata in uso ad uno degli indagati.

I militari accertarono che lo stesso gruppo aveva fatto un sopralluogo il 24 luglio a Bussolengo (Verona) e il giorno dopo a Sarmeola di Rubano (Padova). I carabinieri di Cittadella hanno poi individuato alcune auto "pulite" guidate da malviventi gravitanti nelle provincie di Verona e Treviso.

L'inseguimento folle nel Veronese

Gli indagati sono stati così messi sotto controllo e su di essi sono stati raccolti elementi relativi alla loro responsabilità su alcuni furti fatti nelle province di Padova e Treviso. Nel corso di tale attività, il 21 novembre 2022, a Verona, gli investigatori scaligeri sono stati impegnati nell'inseguimento di un'Audi Rs6, con targa tedesca, con a bordo due degli indagati che hanno tentato di fuggire a forte velocità, prendendo anche alcune vie in contromano, causando 3 incidenti stradali e il ferimento di una persona, motivo per cui sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed incidente stradale con fuga ed omissione di soccorso.

Sempre a dicembre 2022 i carabinieri hanno eseguito 7 perquisizioni domiciliari nei confronti anche dei destinatari dell'ordinanza di oggi in seguito alle quali sono stati raccolti ulteriore prove di colpevolezza in merito alle accuse che hanno portato ai successivi arresti.

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