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VIDEO dell'intervista

«Fuori i soldi
o sparo»: rapinata
una tabaccheria

A Veronetta
La Polizia davanti alla tabaccheria rapinata (Dienne)
La Polizia davanti alla tabaccheria rapinata (Dienne)
intervista tabaccaia rapinata ieri

«Fuori i soldi o sparo».

Non ha nemmeno avuto il tempo di realizzare ciò che stava accadendo, la titolare della tabaccheria Jala di via XX Settembre 140/b, a Veronetta, che già il malvivente era dietro il bancone. Erano da poco passate le 18, quando l’uomo è entrato nel negozio, poco distante da Porta Vescovo. Il volto scoperto, solo un cappellino di lana a nascondere un po’ i tratti del viso, e una pistola ben salda in mano. Si tratta della sesta rapina in città negli ultimi dodici giorni.

La titolare della tabaccheria si trovava all’interno da sola. L’uomo non ha avuto alcuna esitazione. Appena entrato, ha caricato l’arma e l’ha puntata dritta contro la donna. «Fuori i soldi o sparo», ha detto in un italiano senza particolari inflessioni. La titolare del negozio non ci ha pensato un solo istante. «Prendi tutto. Prendi», gli ha risposto. Ma non c’era bisogno di alcun «invito»: l’uomo si era già aperto la cassa da solo e aveva preso il denaro contante che vi era custodito. Circa 250-300 euro. Meno di quanto lui si aspettasse.

«Tira fuori tutti i soldi», ha ripetuto il malvivente con tono minaccioso. «A quel punto, gli ho spiegato che non c’erano altri soldi in tabaccheria, perché erano già passati a ritirarli», racconta la titolare, ancora provata dall’accaduto. «Così si è diretto velocemente verso la porta ed è scappato via. Mamma mia, che spavento». 

Indaga la Polizia

Manuela Trevisani

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