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Dal 9 maggio al 6 giugno

Francesca Vecchioni di Diversity alla Giornata contro la omolesbotransfobia. Il programma degli eventi

di Chiara Bazzanella
Un ricco cartellone dal titolo «Famiglie alla pari»
La presentazione del programma per la Giornata contro la omolesbotransfobia (foto Bazzanella)
La presentazione del programma per la Giornata contro la omolesbotransfobia (foto Bazzanella)
Giornata contro l'omolesbobistransfobia, presentazione dell'assessore Buffolo (Bazzanella)

Si avvicina il 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobistransfobia e anche quest'anno il Comune di Verona, insieme al tavolo delle associazioni Lgbt, ha messo in campo un grande programma di attività, previste dal 9 maggio fino al 6 giugno, sotto il cartello dal titolo «Famiglie alla pari, per una città che non discrimina».

La ricorrenza del 17 maggio si rifà a quando, in questa data del 1990, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. Di passi avanti, rispetto a 34 anni fa, ne sono stati fatti parecchi, anche in Italia. Ma la strada, per le associazioni che difendono i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersessuali e asessuali nonché altre identità e orientamenti quali ad esempio non binari, gender fluid o pansessuali (raccolte nella sigla Lgbtqia+), è ancora lunga per contrastare nuove forme di bullismo e di intolleranza.

«Il 6 giugno avremo ospite Francesca Vecchioni della Fondazione Diversity per fare una formazione sull'importanza del linguaggio, delle parole, del riconoscere le discriminazioni anche attraverso il linguaggio e quindi cambiarlo», evidenzia l'assessore alle pari opportunità, Jacopo Buffolo. «In attesa di questo evento conclusivo vi saranno altri appuntamenti messi in campo dalle associazioni per affrontare le discriminazioni Lgbt che nel nostro Paese continuiamo a vedere emergere, come dimostrano gli ultimi fatti riportati sulla stampa. L'impegno dell'amministrazione è quindi perseguire questo impegno».

«Ringraziamo l'amministrazione perché questo è il secondo anno che portiamo avanti le iniziative, in discontinuità all'approccio precedente, ed è un percorso che deve proseguire», dichiara Gianni Zardini di Pink Refugess. «L'illustrazione del manifesto del programma è stata creata da Sofia Meli, una studentessa del liceo artistico di Verona. Sono state coinvolte due classi, che hanno fatto lavori sul titolo “Famiglie alla Pari”, e i vari progetti realizzati saranno esposti in Università il 10 maggio mattina, dalle 9 alle 13 nell'aula magna di Giurisprudenza in via Montanari. Il calendario è su tutti i social e la cittadinanza è invitata a partecipare tutta».

Tra i vari eventi, l'11 maggio al circolo Primo Maggio di Montorio, è prevista al Festa delle Famiglie, Arcobaleno e non solo e il 20 maggio, al Palazzo Ex Economia in via dell'Artigliere si parlerà dell'opinione pubblica in Italia e i temi Lbgt+, mostrando i risultati di un sondaggio inedito.

Informazioni e il programma in dettaglio sono consultabili anche sul sito del Comune: https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=91918&tt=verona_agid

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