È il cantiere più veloce mai visto in città. Lo riconosce lo stesso sindaco Flavio Tosi che lo ha visitato insieme a un drappello di increduli assessori e consiglieri di maggioranza.
I lavori sull’area delle ex Officine Adige erano iniziati nel maggio dello scorso anno (il progetto risale al 2007) e termineranno, secondo le previsioni, «entro la primavera» del 2017. In tutto 24 mesi di cantiere. Per scaramanzia i responsabili del colosso tedesco Ece non lo dicono, ma l’obiettivo è terminare ad aprile, prima del Vinitaly.
Giorno dopo giorno, intanto, il grande centro commerciale «Adigeo» a qualche centinaio di metri dal casello di Verona Sud sta prendendo forma. Una volta ultimato misurerà 42mila metri quadrati di area commerciale, ma contando anche gli spazi comuni si arriverà a 60mila. Vi si accederà da tre entrate: due su viale delle Nazioni e da via Copernico. Il 70 per cento della superficie affittabile, intanto, è già stata contrattualizzata. Si è stimato che per portare a termine l’impresa ci vorranno 250mila giornate-lavoro. Nella costruzione di «Adigeo» sono impegnati circa quattrocento addetti. Al progetto stanno inoltre contribuendo 16 società locali, tra fornitori e studi di consulenza.
L’enorme edificio, «architettonicamente di grande qualità» assicurano i proprietari, si estenderà su due piani e nel parcheggio sotterraneo potranno trovare posto 2.300 automobili.
Alle ex Officine Adige ieri si è svolto un aggiornamento sullo stato di avanzamento alla presenza di Christoph Augustin managing director international e project director di Ece, Enrico Biffi managing director di Cds Holding, Jerry Boschi managing director di Ece Projektmanagement Italia e il presidente di Agsm Fabio Venturi.
L’investimento da parte dei privati è di 150 milioni di euro. Il centro «Adigeo» comprenderà 130 negozi e vi troveranno lavoro, si assicura, un migliaio di persone. Il termine dei lavori strutturali avverrà nel mese di agosto mentre l’apertura è prevista per la primavera 2017.
«Saranno negozi di livello medio-alto, con una varietà importante di brend anche non già presenti nel Veronese e particolare attenzione sarà riservata alla ristorazione, che comprenderà un’ampia scelta perché l’obiettivo è attrarre visitatori anche da fuori città» fa sapere Augustin.
«Siamo lieti di constatare che il cantiere si sta sviluppando con tempi molto rapidi», commenta Tosi, «oltre che con una elevata qualità architettonica. Siamo anche molto orgogliosi che questo gruppo, uno dei più grandi a livello mondiale con oltre duecento centri commerciali gestiti in tutto il mondo, abbia scelto proprio Verona per questo investimento che va nella logica dell’urbanistica moderna di recuperare il territorio anziché utilizzarne di nuovo. Siamo infine molto soddisfatti», conclude il sindaco, «per gli oltre mille posti di lavoro che si andranno a creare e che saranno fondamentali per portare respiro alla nostra economica locale».
Nel corso dell’incontro si è sottolineata anche la rilevanza delle opere compensative: lo svincolo di via Vigasio sulla tangenziale e la riqualificazione di una serie di incroci e di pavimentazioni stradali.
«I nuovi insediamenti commerciali a Verona Sud», dice a tale proposito il sindaco, «porteranno enormi miglioramenti alla viabilità e innalzeranno la qualità della vita dei residenti». E.S.