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il tema di italiano

Maturità al via per 7.393 studenti veronesi. Il provveditore ai ragazzi: «Si torna alla normalità dopo la pandemia: ne siete usciti più forti di prima»

Sebastian Amelio ha diffuso una lettera ai maturandi: «Sognare il futuro e volerlo fortemente è la sfida alla quale siete chiamati»
Comincia oggi l'esame di maturità per 7.393 studenti veronesi
Comincia oggi l'esame di maturità per 7.393 studenti veronesi
Comincia oggi l'esame di maturità per 7.393 studenti veronesi
Comincia oggi l'esame di maturità per 7.393 studenti veronesi

Il conto alla rovescia è scaduto e per 7.393 studenti veronesi che sostengono l'esame di maturità inizia oggi, 21 giugno, l'ultimo, fondamentale capitolo del percorso scolastico. Questa mattina i diplomandi tornano sui banchi per svolgere la prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che avrà una durata massima di sei ore. Domani è la volta della seconda prova scritta di indirizzo, mentre nei giorni successivi iniziano i colloqui alla presenza di una commissione formata da tre membri esterni alla scuola, tre interni e un presidente esterno.

Gli ammessi

In Veneto è stato ammesso all'esame di Stato il 97,1% dei candidati, una percentuale che in numeri assoluti corrisponde a 39.356 ragazzi. Nel Veronese si tratta di 6.583 studenti delle scuole statali, 810 delle paritarie, compresi 175 candidati esterni, che si presentano come privatisti.

Gli auguri del provveditore

A tutti loro, il provveditore di Verona Sebastian Amelio ha indirizzato ieri una lettera di auguri: «Vi auguro», scrive, «di affrontare questo momento con la serenità di chi è al termine di un percorso impegnativo, con la giusta trepidazione data dalla consapevolezza dell'importanza del momento, con l'entusiasmo di chi inizia una nuova e avvincente fase della sua vita, dalla quale dipende il futuro e la realizzazione dei propri desideri più profondi. Sognare il futuro e volerlo fortemente è la sfida alla quale siete chiamati».

L'esame torna alla normalità

Nel suo messaggio, il provveditore ricorda gli anni dell'emergenza sanitaria, ormai alle spalle: «L'esame di Stato torna alla normalità, ma tutto questo non deve farvi dimenticare i giorni difficili che voi ed i vostri cari avete vissuto. Eppure, ne siete usciti più forti di prima».

E sottolinea come il traguardo dell'esame si configuri come un varco importantissimo nella vita di ciascuno. «Impegnatevi profondamente perché sia l'occasione per mettersi alla prova e misurare le proprie competenze, scoprire le proprie vocazioni ma anche la propria capacità di gestire l'emozione e di tesorizzarla per un migliore rendimento».

A margine, Amelio coglie l'occasione per ringraziare a quanti hanno lavorato a tutti i livelli per assicurare un avvio sereno degli esami di maturità.

I docenti e le commissioni coinvolte

Nel Veronese sono coinvolti 1.239 docenti suddivisi in 177 commissioni e per ora, i commissari e i presidenti sostituiti sono una quarantina. Dovrà essere «un esame sereno» si è raccomandato il ministro Giuseppe Valditara, aggiungendo che gli studenti «non devono perdere il sonno».

«Sereno» è una parola grossa e perdere il sonno è quasi certo, come racconta la nota canzone «Notte prima degli esami» che è ancora tra le più ascoltate dagli studenti.

Quest'anno, poi, l'ansia sale poiché l'esame torna nel suo assetto tradizionale, senza gli «sconti» dovuti alla pandemia.

Il toto-tema

Sui gruppi social, i ragazzi si scambiano idee e consigli, soprattutto per quanto riguarda il toto-tema. Alla viglia della prima prova, i titoli più gettonati riguardano D'Annunzio, Primo Levi e Don Milani, invece per il saggio di attualità si ipotizza l'intelligenza artificiale. Non è esclusa una traccia sui cento anni della Riforma Gentile, varata nel 1923, che introdusse l'esame di maturità con quattro prove scritte, un orale che copriva il programma degli ultimi tre anni e una commissione composta da soli membri esterni, spesso docenti universitari.

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Laura Perina

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