Liceo Artistico e Fondazione Arena fanno squadra, per scovare nuovi talenti e stimolare studenti e studentesse, in particolare che seguono l'indirizzo in scenografia, a dare libero sfogo alla loro creatività e appassionarsi del mondo del teatro.
Questa mattina, 9 maggio, la Galleria aperta del Liceo Artistico ha inaugurato la mostra “Effimero/Immanente”, che presenta una carrellata delle esplorazioni didattiche nell'Arte della Scenografia, tratta da una selezione degli elaborati di scenografia del biennio 2023 -2024.
“Siamo onorati di avere intrapreso, da un paio di anni, la collaborazione con Fondazione Arena”, evidenzia la dirigente scolastica, Daniela Villa. “Questo ha permesso, in particolare a studenti e studentesse con indirizzo in scenografia, di avvicinarsi al mondo del teatro, del bello, della cultura, che non sempre le famiglie conoscono e frequentano. Si tratta di sinergie e collaborazioni arricchenti”.
“La galleria aperta rappresenta uno spazio interno al nostro liceo in via Delle Coste per mettere in contatto gli studenti con persone di chiara fama”, fa notare il docente Massimo Girelli. “La mostra ha l'obiettivo di fare un bilancio sul lavoro realizzato negli ultimi due anni con Fondazione, che ha dato stimoli per il lavoro futuro”, precisa Giuseppe Oceano, docente in discipline progettuali.
“Molti dei ragazzi, che prima erano distanti dal mondo del teatro, sembrano più fortemente interessati a partecipare come comparse agli allestimenti di Fondazione, e speriamo che qualcuno possa spiccare pure per le sue qualità di scenografo o attrezzista di scena”.
All'inaugurazione di questa mattina erano presenti anche Serena Bellomi e Davide da Como, dell'area formazione e scuole di Fondazione. “Siamo stati invitati dal liceo artistico per presenziare a una mostra dei lavori degli studenti, frutto anche della collaborazione con l'area formazione e scuole della Fondazione, che riguarda il teatro”, dicono.
“La collaborazione sorta negli ultimi due anni ha visto diverse presenze del liceo durante gli spettacoli. Ragazzi e ragazze hanno preso spunto dagli spettacoli teatrali visti per realizzare i loro lavori e le scenografie”.
Insieme a loro era presenta questa mattina pure Alessia Colosso della direzione allestimenti scenici della Fondazione, che ha chiesto ai giovani di terza e quarta (quelli di quinta erano impegnati nelle simulazioni per l'esame) a presentare personalmente gli elaborati sviluppati e creati, spesso attingendo a opere passate, calate nell'attualità. Emblematica, per esempio, la trasposizione dell'Antigone di Sofocle nella Palestina di oggi.
Nelle videointerviste Da Como e Bellomi, quindi la dirigente Daniela Villa e i docenti Massimo Girelli e Giuseppe Oceano