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Il convegno in gran guardia

«Marangona, i progetti ci sono: diventi il centro per l'innovazione di Verona»

di Chiara Bazzanella
Il convegno in Gran Guardia
Il convegno in Gran Guardia
Marangona, le interviste a Saturni, Allegri, Rotta e Tommasi (video Bazzanella)

Un milione e mezzo di metri quadri tutti da trasformare. Una dimensione enorme, pari a più del doppio dell'ambito «Central Park» e oltre la metà del quartiere di Santa Lucia.
È l'area della Marangona, considerata, a più voci, il motore trainante per lo sviluppo della città.
È proprio di questa ampia distesa situata in posizione strategica tra autostrada A4 e ferrovie e dotata di destinazione urbanistica dal lontano 1975, che si è parlato in Gran Guardia, nell'evento “La città che vogliamo”, promosso dal Pd.
Consorzio Zai e Comune di Verona stanno predisponendo la variante urbanistica che consentirà di insediare alla Marangona la prima attività produttiva. Il Consorzio da un anno lavora a un masterplan che presenterà a breve. Dopo oltre 40 anni che se ne parla, la Marangona potrebbe finalmente rappresentare quel salto di qualità che farebbe di Verona un centro europeo di spessore.

Sono intervenuti il Sindaco e la Vicesindaca della Città di Verona Damiano Tommasi e Barbara Bissoli; Beatrice Lorenzin, Senatrice Pd; Alessia Rotta, Segretaria cittadina Pd Verona; Giandomenico Allegri, componente del consiglio di amministrazione del Consorzio Zai; Lorenzo Bellicini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Cresme; Luca Romano, Sociologo; Giulio Saturni, Urbanista; Franco Bonfante, Segretario provinciale Pd Verona.

Beatrice Lorenzin è stata contestata da un gruppo di no-vax, alcuni dei quali sono anche entrati al convegno.

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