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Dopo il dramma in A4

Controlli sui bus
per le gite
«Ben vengano»

La polizia sul luogo dell'incidente (foto Dienne)
La polizia sul luogo dell'incidente (foto Dienne)
La polizia sul luogo dell'incidente (foto Dienne)
La polizia sul luogo dell'incidente (foto Dienne)

«Ben vengano i controlli sugli autobus in partenza per le gite scolastiche, anzi l'auspicio è che siano potenziati». Dopo il grave incidente di venerdì in A4 titolari delle aziende scaligere di noleggio pullman sono più che favorevoli ai controlli che i vigili e la polizia stradale hanno iniziato a effettuare da qualche anno, proprio per garantire maggiore sicurezza agli studenti in viaggio e alle loro famiglie. «Queste verifiche sono molto utili, perché così tutte le ditte sono obbligate a essere in regola, anzi i controlli andrebbero intensificati», dice Emanuele Smurra, vicedirettore dell'azienda Pasqualini. «Così verrebbe meno la concorrenza sleale: nel settore c'è molta competizione».

 

La normativa Cee sui tempi di guida e la presenza degli autisti di autobus per i servizi giornalieri prevede 13 ore di disponibilità lavorativa con nove ore di guida effettiva e 45 minuti di sosta ininterrotta ogni quattro ore e mezza di guida. «In passato non c'era tanta attenzione, mentre oggi le norme vengono rispettate», dice Paolo Marzolla dell'omonima ditta. «Talvolta può capitare che si sforino gli orari di disponibilità perché il gruppo è in ritardo, ma succede sempre più raramente, perché alla stipula del contratto spieghiamo chiaramente le regole».

 

 «Possiamo fare tutte le congetture, ma quello che è successo davvero lo sanno solo loro», dice Paolo Bellorio, legale rappresentante di Scopa Viaggi, che a sua volta si dice favorevole ai controlli delle forze dell'ordine. «Sono verifiche molto scrupolose, durano 40-45 minuti e ne traiamo vantaggio anche noi. Sentirsi dire “grazie, buon lavoro” è motivo di orgoglio e conferma di affidabilità”

M.TR

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