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Il bilancio dei servizi di vigilanza

Baby gang, controlli a tappeto della polizia in centro e a Borgo Roma: identificati 400 ragazzi

Due i minori arrestati e tre quelli denunciati
Controlli della Polizia
Controlli della Polizia
Controlli della Polizia
Controlli della Polizia

Quattrocento ragazzi identificati, due minorenni arrestati e tre denunciati. È il bilancio dei servizi mirati di vigilanza concordati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, orientati al contrasto delle bande giovanili.

Nelle ultime settimane, oltre alla già intensificata attività ordinaria di vigilanza e di repressione del citato fenomeno, il Questore della Provincia di Verona ha predisposto specifici servizi straordinari di controllo del territorio. Gli arresti e le denunce di giovanissimi effettuati nei giorni scorsi sono il frutto della presenza costante delle pattuglie della Polizia di Stato sul territorio: fattore, questo, reso evidente dal fatto che, nella maggior parte dei casi, gli autori sono stati colti in flagranza di reato.

Le identificazioni

L’attività svolta ha consentito, inoltre, di identificare un consistente numero di ragazzi che, in special modo nel fine settimana, sono soliti frequentare le principali piazze del centro cittadino, le aree limitrofe a Castelvecchio (via Roma, Rigaste San Zeno, Arco dei Gavi, Arsenale, Riva San Lorenzo) e la zona di Borgo Roma. Con riferimento a quest’area della città, particolare riguardo si è avuto per le zone adiacenti al Centro Commerciale Adigeo, noto collettore di gruppi di giovani provenienti anche dalle province limitrofe.

Il Compartimento Polizia Ferroviaria ha proceduto invece all'identificazione di molti adolescenti giunti alla Stazione di Verona Porta Nuova a bordo di treni provenienti da Vicenza, Padova, Brescia, Mantova, Rovigo, Trento e Bolzano. L’attività di prevenzione e controllo ha impegnato gli agenti della Questura di Verona con il concorso di personale del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, dei poliziotti della Polfer di Verona e con l’ausilio delle altre forze territoriali operative sul territorio scaligero. 

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