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Casali e Bassi:
«Con Federico
per un Veneto
autonomo»

Verona, «con sindaco Federico Sboarina, per il centrodestra, come motore trainante del Veneto per l’importantissima battaglia del referendum per l’autonomia del Veneto, del 22 ottobre, insieme alla Lombardia». È l’auspicio di Stefano Casali e Andrea Bassi, consiglieri regionali di Centrodestra Veneto (ex tosiani).

Casali, capogruppo del nuovo movimento politico regionale è uno dei coordinatori della lista Battiti per Verona Domani con Sboarina, spiega che «avremo la possibilità di ottenere oltre dieci miliardi di benefici l’anno, con la diminuzione del debito pubblico, derivanti da un aumento del Pil grazie alla valorizzazione delle Regioni virtuose. Sboarina è stato l’unico candidato a questa tornata elettorale a sposare questa causa».

Per Bassi «non è giusto continuare a tagliare le risorse alle Regioni virtuose per rientrare dal debito pubblico. Infatti, il 94,7 per cento del debito è in capo alle amministrazioni centrali e solo il 5,3 alle Amministrazioni locali, di cui appena l’1,8 (circa 38 miliardi) alle Regioni. La nostra regione dà più di quello che riceve ed è la seconda regione d’Italia per il più basso numero di dipendenti».

Ma Giovanna Negro, consigliere regionale tosiana, dice: «Fratelli d’Italia contro il referendum. Che ne pensano Sboarina e Maschio?»E.G.

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