C’è il bomba day, alle 7 scatta l’ora «X»

Sarà il Centro coordinamento soccorsi della prefettura a dare il via stamattina alle 7 all’operazione «Bomba day». Dalle 7 alle 9, infatti, la popolazione interessata dovrà essere evacuata. Dopodiché partiranno gli accertamenti per verificare che tutto sia in regola e che piazze e strade siano completamente sgombere. Un elicottero della polizia di Stato sorvolerà la zona rossa, quella interessata al disennesco dell’ordigno bellico della Seconda guerra mondiale. Ad affiancare il Ccs, ovviamente, anche il Centro operativo della Protezione civile comunale, che è sempre rimasto aperto da quando è partita l’emergenza Covid. La fine delle operazioni è stata stimata per le 12.30 circa. In tutta l’area sarà vietata la circolazione di persone e mezzi. Nelle attività di controllo saranno impiegati anche 40 agenti della Polizia locale, 30 volontari di Protezione civile oltre alle forze di polizia. Ricordiamo che gli specialisti dell’Esercito italiano, appartenenti all’8° Reggimento Genio Folgore, dovranno lavorare su uno spezzone di bomba d’aereo americana, modello Gp General Purpose, risalente alla seconda guerra mondiale, di circa 1000 libbre, ossia circa 450 chili, contenente 50/60 chili di esplosivo e dotato di una spoletta, congegno destinato ad attivare l'accensione della carica interna esplosiva armata inesplosa. I residenti della zona rossa, prima di lasciare l’abitazione, dovranno abbassare le tapparelle, aprire i vetri delle finestre, chiudere il gas, limitare l’uso del cellulare per non occupare le linee e uscire dall’area rossa entro le 9. Misure che valgono anche per negozi, esercizi commerciali e luoghi di culto presenti nell’area, all’interno della quale sarà vietata la circolazione. Per domande o dubbi è attivo il numero verde comunale 800202525. «Nelle operazioni di sgombero sono complessivamente coinvolti 2.745 residenti», ha detto il comandante Luigi Altamura, «tutti i cittadini interessati sono tenuti ad abbandonare le proprie abitazioni entro le 9. È un obbligo di legge, imposto da ordinanza sindacale, che non può essere violato per nessun motivo. Massima allerta anche per eventuali azioni di sciacallaggio durante le operazioni ed un attento presidio attivato nell’area garantirà la vigilanza delle proprietà private». Oltre ai residenti, anche la vicina linea ferroviaria Milano-Venezia sarà interessata. Sulla linea in entrambi sensi di marcia, dalle 9 alle 13, i treni regionali somo stati soppressi nella tratta San Bonifacio-Verona Porta Nuova ed è stato attivato un servizio di trasporto sostitutivo, con l’utilizzo di autobus che hanno fatto da collegamento fino alla stazione di Verona Porta Nuova. Riguardo al traffico invece, per chi proviene da est in direzione Verona si potranno percorrere via Unità d’Italia, via del Capitel, via Girolamo dalla Corte, via Montorio, via Fincato, via Barana e via Torbido, così come per chi arriverà in senso opposto. Le operazioni di disinnesco, studiate nei minimi dettagli, avverranno sul posto del rinvenimento, in corso Venezia, altre invece a Boscomantico. L’ordigno era stato trovato durante i lavori nel cantiere al civico 131. Il 25 giugno, a pochi giorni dal ritrovamento era stato messo in sicurezza dagli artificieri dell'Esercito. Da quel momento è stato costantemente monitorato, in attesa del coordinamento delle operazioni per la sua definitiva distruzione. Dopo l’operazione di despolettamento, l’ordigno verrà posizionato su un camion per il trasporto fino a Boscomantico, e sarà scortato dalla polizia Stradale. La bomba verrà posizionata in una trincea già scavata, nei giorni scorsi sempre dal Genio, verranno posizionate le micce e sarà ricoperta di sabbia, fino al suo brillamento che è previsto per domani mattina.•.