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in una stanza d'albergo a villafranca

Morta in casa da sei anni: il figlio tenta il suicidio, poi chiama i soccorsi

Bernardo Rossi si è tagliato i polsi e si è ferito alla gola con una lama. Poi ha chiamato il 112. Ora è ricoverato ma non in pericolo di vita
Bernardo Rossi e la palazzina in cui è stato ritrovato il corpo della madre, morta da sei anni
Bernardo Rossi e la palazzina in cui è stato ritrovato il corpo della madre, morta da sei anni
Bernardo Rossi e la palazzina in cui è stato ritrovato il corpo della madre, morta da sei anni
Bernardo Rossi e la palazzina in cui è stato ritrovato il corpo della madre, morta da sei anni

Quel segreto troppo pesante, che per troppi anni aveva custodito, gli è esploso addosso non appena la polizia locale è entrata nel suo appartamento e ha trovato in camera da letto il cadavere di sua madre. Morta da sei anni. Solo allora, forse, Bernardo Rossi, 61 anni, ha realizzato davvero cos’era successo. Ma il dolore era troppo grande. E dopo il dolore è arrivata la vergogna, e poi ancora la paura per il procedimento giudiziario, i possibili risvolti penali, tutte le questioni burocratiche da gestire.

Il sessantunenne non ha retto il colpo. E lo scorso fine settimana ha cercato di togliersi la vita. Lo ha fatto in una stanza di albergo a Villafranca. Perché quando i vigili hanno trovato in casa il cadavere della madre, Helga Maria Engbarth, nata 86 anni fa in Germania, quell’appartamento di via Marco Polo 5 è stato posto sotto sequestro. E da allora lui, che in quell’alloggio viveva, ha dovuto trovarsi un’altra sistemazione.

Il tentativo di farla finita

È finito in un albergo di Villafranca e lì ha iniziato a riflettere su quanto stava succedendo. Una situazione che dev’essergli sembrata insormontabile, impossibile da gestire. Così il sessantunenne ha preso un coltello e si è ferito ai polsi e al collo. Ferite fortunatamente non letali, ma che devono averlo ulteriormente spaventato. È stato proprio il sessantunenne, infatti, a contattare dalla sua stanza di albergo il 112.

«Mi state cercando?», ha chiesto ai carabinieri. Una scusa qualsiasi per chiedere aiuto e rivelare ai militari che si era appena ferito con un coltello. I carabinieri della Compagnia di Villafranca si sono precipitati all’indirizzo dell’hotel e, in effetti, hanno trovato Rossi sanguinante. Il sessantunenne è stato quindi trasportato all’ospedale di Borgo Trento per tutte le cure del caso, ma le sue condizioni fortunatamente non sarebbero gravi.

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L'accusa

L’uomo al momento è indagato per truffa aggravata ai danni dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, perché per anni, pare almeno sei, ha incassato la pensione della madre, e per occultamento di cadavere, in quanto non ha denunciato il decesso e ha tenuto la salma in casa. Qualche elemento in più lo si potrà avere, probabilmente, grazie all’autopsia, che potrebbe far luce sulle cause della morte dell’anziana: l’esame, però, non è ancora stato disposto.

Difficile anche capire i motivi che hanno portato il sessantunenne a nascondere la morte della madre: chi lo conosce è scettico sul movente della pensione. Non si tratterebbe di soldi, per gli amici, ma di un legame troppo forte con la madre: «Forse, semplicemente, ha voluto tenerla vicina a sé».

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Manuela Trevisani

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