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Villa Pullè

«Bee the Future», gli studenti del Berti e del Gresner piantano fiori per le api

Gli studenti del Berti e del Gresner piantano fiori per il progetto «Bee the Future» (Perina)
Gli studenti del Berti e del Gresner piantano fiori per il progetto «Bee the Future» (Perina)
Gli studenti del Berti e del Gresner piantano fiori per il progetto «Bee the Future» (Perina)
Gli studenti del Berti e del Gresner piantano fiori per il progetto «Bee the Future» (Perina)

Hanno seminato fiori «amici» delle api, imparando con una lezione pratica il ruolo di questi insetti, selvatici e melliferi, indispensabile per l'impollinazione delle piante anche a uso alimentare. Gli studenti dell'istituto alberghiero Berti e del centro di formazione professionale Gresner, insieme ai loro insegnanti, hanno contribuito a inaugurare il progretto «Bee the future» per cui è stata scelta come sede veronese il parco secolare di Villa Pullè, a Chievo.

Negli ultimi cinquant'anni le api stanno diminuendo in tutto il mondo e in maniera preoccupante: senza di loro, sparirebbero dalle nostre tavole albicocche, fragole, ciliegie, pesche, kiwi, castagne e tanto altro, per questo nel 2018 Eataly ha avviato il progetto «Bee the Future» con la fondazione Slow Food, Arcoiris e l'università di Palermo. L'obiettivo è creare delle aree fiorite per favorire la sopravvivenza e la permanenza delle api negli ambienti urbani. In questo caso, il coinvolgimento di 150 giovani del settore enogastronomico, turistico e florovivaistico potrà contribuire a sensibilizzare non solo alla tutela degli insetti impollinatori e delle api in particolare, ma anche ad incuriosire e avvicinare alla scoperta della straordinaria intelligenza organizzativa degli alveari. Alla mattinata hanno partecipato Lorenzo Simeoni, membro del comitato di condotta di Slow Food Verona e la presidente di Gea Onlus Paola Nadali.

Laura Perina

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