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il voto in consiglio

Artisti di strada, approvato il nuovo regolamento: «Una Verona più aperta alla bellezza e al mondo»

Il testo del regolamento, nei giorni scorsi, è stato emendato con l’accoglimento di alcune modifiche provenienti dai consiglieri di opposizioni e ritenute valide
Un artista di strada a in piazza Bra
Un artista di strada a in piazza Bra
Un artista di strada a in piazza Bra
Un artista di strada a in piazza Bra

Niente più burocrazia e limiti troppo stringenti: gli artisti di strada sono i benvenuti nella città della musica. Nella seduta di ieri, 8 giugno, il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento che disciplina le esibizioni di musicisti, giocolieri e, più in generale, artisti, che potranno liberamente esibirsi in centro città e nei quartieri.

Si tratta di "un primo passo importante verso una città sempre più dell’arte e della cultura anche nelle sue vie e piazze. Una Verona più aperta alla bellezza e al mondo" è il commento soddisfatto del consigliere di Traguardi Giacomo Cona, tra i promotori del nuovo regolamento.

"Un risultato importante frutto di un ampio e positivo confronto, aperto anche all’opposizione, che ha portato a numerose valutazioni e variazioni nel corso dell’iter di stesura. Verona diventa finalmente così una città veramente a misura di artista e di arte in generale, più attrattiva ed interessante anche per quanti esercitano, nelle diverse forme, questa attività. Ci allineiamo così a tutte le altre realtà italiane, anche a noi molto vicine, come Brescia, Milano, Torino, Padova, Vicenza, che già hanno una disciplina molto simile alla nostra e che riescono così a valorizzare questo tipo di esibizioni, che rendono di fatto le città più belle, più vissute e frequentate”.

Dibattito lungo e complesso

Il testo del regolamento, nei giorni scorsi, è stato emendato con l’accoglimento di alcune modifiche provenienti dai consiglieri di opposizioni e ritenute valide. Il dibattito in aula è stato comunque lungo e complesso, dalla minoranza è arrivata un'ulteriore richiesta di riportare la discussione in commissione consiliare e di far slittare il voto.

Tra i dubbi dei consiglieri di minoranza, il timore che senza una commissione esaminatrice in grado di valutare preventivamente le qualità artistiche di chi si esibirà nelle pubbliche vie, si tratti di un "libera tutti" che apre le porte a questuanti.

Richiesta però respinta e il regolamento è stato approvato con 20 voti favorevoli e 6 contrari.

Cosa cambia

Da oggi, dunque, sono considerate ‘arti di strada’ tutte le attività artistiche, performative e creative aventi carattere musicale, teatrale, figurativo, visuale, espressivo ed in ogni ulteriore senso più ampio e libero proprio delle arti, svolte individualmente o in gruppo, con carattere di estemporaneità in spazi aperti al pubblico. Queste attività devono essere svolte senza un corrispettivo predeterminato o di un titolo di accesso per assistervi. E’ invece consentita la raccolta di offerte libere. Attività che potranno essere svolte gratuitamente e con una nuova modalità di richiesta della concessione spazi semplificata e facilmente accessibile a tutti attraverso piattaforma informatica.

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Ilaria Noro

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