<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
movimento non violento

Arena di Pace, «Verona torna ad essere la capitale del pacifismo»

di Chiara Bazzanella
A destra, Mao Valpiana
A destra, Mao Valpiana
A destra, Mao Valpiana
A destra, Mao Valpiana

«Con l'Arena di Pace 2024 Verona torna ad essere la capitale del pacifismo». Lo ha detto questa mattina in conferenza stampa Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.

«Papa Francesco accoglierà la grande assemblea che si riunirà in Arena, durante cui, come Movimento Nonviolento, sarà rilanciata la campagna di obiezione alla guerra. Alla generale chiamata alle armi, sostenuta da tutte le cancellerie europee, rispondiamo quindi invitando tutti e tutte a sottoscrivere tale dichiarazione per dichiararsi indisponibili a mettersi l'elmetto e a togliere la sicura dal fucile».
La campagna ha già raccolto quasi 3 mila adesioni e, i vari moduli raccolti, saranno poi presentati alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il prossimo ottobre, nella ricorrenza della nascita di Mahatma Gandhi.

Valpiana, Arena di Pace (Bazzanella)


Testimoni della campagna, in ambito veronese, sono il critico musicale Enrico De Angelis, che si schiera a favore degli obiettori di coscienza, dei disertori, dei renitenti alla leva di Russia, Bielorussia e Ucraina, e il fisico teorico Carlo Rovelli che, «al delirio del predominio militare globale», contrappone «la logica della pace e della collaborazione».
Martedì prossimo, il 14 maggio, la Casa per la Nonviolenza in via Spagna 8, agli Orti di Spagna, propone inoltre una serata di proiezioni con le storie vere di obiezione di coscienza in Ucraina, Russia, Israele e Palestina.

Suggerimenti