Dopo 12 anni, la scuola dell’infanzia Alessandri, a Parona, finalmente celebra il ritorno in via Del Ponte, dove era fino a quando non è stata irreparabilmente danneggiata dal sisma del 2012. Demolita e ricostruita, ora è una moderna e innovativa struttura su due livelli con aule, cucina, laboratori e spazi comuni. La nuova scuola ha accolto i bimbi al ritorno dalle vacanze di Natale ma ieri è toccato al taglio del nastro ufficiale con il sindaco Federico Sboarina, gli assessori ai Lavori pubblici Luca Zanotto e all’Istruzione Daniela Maellare, la presidente della seconda circoscrizione Elisa Dalle Pezze, consiglieri di Comune e circoscrizione.
«I nostri bambini hanno il diritto di vivere in spazi belli e accoglienti come questo. In questi anni abbiamo fatto interventi in 45 cantieri diversi, per mettere a norma le scuole per il Covid. Inoltre abbiamo investito ben 350mila euro al mese in più per dare ai bambini scuole accoglienti e a norma», ha commentato Sboarina. «Un buon risultato per la comunità e i bimbi di Parona», ha aggiunto Dalle Pezze che ha però ricordato l’urgenza di molti altri interventi di manutenzione ordinaria, alla primaria Zorzi e alle scuole di Avesa.
La cerimonia ufficiale era stata anticipata però da un altro taglio del nastro. In mattinata, davanti ai cancelli chiusi dell’Alessandri, l’ex sindaco, e attuale candidato, Flavio Tosi insieme ad alcuni esponenti della vecchia giunta ha rivendicato l’opera, «progettata e finanziata dalla giunta Tosi», ha dichiarato in un video che girava sui social già a ora di pranzo. Un blitz già «collaudato» con il palazzetto di via Delle Grazie. Dito è puntato anche su un’altra recente inaugurazione, quella del centro sportivo Consolini, «anch’esso finanziato da noi nel 2017 con 480mila euro», dichiara il consigliere regionale Alberto Bozza.
Polemiche elettorali a parte, bimbi, maestre e personale, genitori hanno festeggiato la loro nuova scuola con entusiasmo cantando una canzone e donando a sindaco e autorità un sasso del vicino Adige decorato dai piccoli. E nel pomeriggio è stata ricordata Amalia Tabarini, amata maestra scomparsa lo scorso anno, proprio ad aprile. Come chiesto dai genitori, nel grande giardino l’amministrazione ha piantato un ulivo in ricordo di Amalia.