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scuola e apprendimento cooperativo

Al liceo Galilei si impara a tramandare la memoria

di Laura Perina
Domani, 26 gennaio le classi prime e seconde parteciperanno all’incontro intitolato “Viaggio nella memoria: il Campo di Fossoli”, condotto proprio dagli studenti che hanno partecipato al viaggio d'istruzione e approfondito i temi dell’internamento e della deportazione
Il campo di concentramento di Fossoli
Il campo di concentramento di Fossoli
Il campo di concentramento di Fossoli
Il campo di concentramento di Fossoli

A un certo punto il compito di tramandare la memoria toccherà a loro e per questo motivo le studentesse e gli studenti di sei classi quinte del liceo Galilei hanno pensato di celebrare il Giorno della Memoria con una mattinata speciale, durante la quale si insegnerà e si imparerà a tenere vivo il ricordo attraverso il racconto.

Le classi in questione hanno partecipato nel mese di novembre ad un viaggio d'istruzione al campo di Fossoli e al Museo Monumento al Deportato di Carpi, realizzato con il contributo della Regione Veneto.

Domani, 26 gennaio le classi prime e seconde del Galilei parteciperanno all’incontro intitolato “Viaggio nella memoria: il Campo di Fossoli”, condotto proprio dagli studenti che hanno partecipato al viaggio e approfondito i temi dell’internamento e della deportazione.

Il programma del “Viaggio nella Memoria” prevede alcune “tappe”, pensate e progettate dagli studenti più grandi a beneficio dei più giovani: un inquadramento storico, la lettura di alcuni testi letterari relativi al campo di Fossoli, la presentazione delle caratteristiche del campo e di quanto gli studenti hanno visto, alcune risonanze personali degli studenti stessi, la presentazione di alcuni elementi del museo della Shoah di Carpi. L’evento si terrà nell’aula magna, in due turni.

"L’approccio peer to peer si inserisce in una più ampia attenzione per le attività studentesche e del comitato studentesco, per forme di apprendimento cooperativo, anche attraverso l’iniziativa, ormai strutturale, del doposcuola gratuito, nel quale accanto al supporto dei docenti, sono realizzate anche forme di apprendimento e supporto cooperativo tra studenti, in modo da favorire la collaborazione e la trasmissione del sapere tra pari", spiega la dirigente scolastica Mariangela Icarelli.

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