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Era stata chiusa il 9 marzo

Acqua inquinata
Riaperta la centrale
di Porta Palio

Una fonte pubblica in zona Stadio (foto Marchiori)
Una fonte pubblica in zona Stadio (foto Marchiori)
Una fonte pubblica in zona Stadio (foto Marchiori)
Una fonte pubblica in zona Stadio (foto Marchiori)

La centrale di Porta Palio, precauzionalmente chiusa per la presenza, in uno dei pozzi, di una sostanza perfluoroalchilica (PFOS), è stata riaperta oggi. La centrale era stata chiusa in data 9 marzo 2017 poiché, a seguito di una analisi puntuale, era emerso un superamento di 3 ng/litro (33 ng/litro rispetto i 30 ng/litro stabiliti dal Ministero della Salute) nel solo pozzo più superficiale.

 

Confermato che i pozzi più profondi non risultano essere contaminati si è deciso di chiudere il solo pozzo interessato e di riaprire la centrale ripristinando la normale erogazione dell’acqua proveniente dai pozzi che pescano in profondità. Continuano comunque le attività di monitoraggio, il controllo e le analisi per garantire la salubrità dell’acqua erogata anche su tutti gli altri impianti di Verona. Dalle analisi svolte in collaborazione con gli enti preposti si è individuato una possibile fonte di inquinamento, sono ancora in corso gli accertamenti.

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