Conoscere a fondo il passato e la storia per vivere meglio il presente e il futuro. Sono valori ricordati dal capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Fabio Segattini, alla cerimonia della Festa della Liberazione svoltasi oggi, a Santa Lucia. Era presente per la Quarta circoscrizione Santa Lucia, Golosine e Madonna di Dossobuono Luca Lorenzi, consigliere di Fratelli d’Italia. C’erano soci del Gruppo Alpini di Santa Lucia, guidati da Albino Galli. Ha animato con alcuni canti la cerimonia il Coro Ana La Parete, di Santa Lucia.
All’inizio Segattini, pure alpino, di fronte a cittadini del quartiere, ha ricordato Giacomo Matteotti, a cento anni dell’uccisione da parte dei fascisti il 10 giugno 1924. E il sacrificio di don Domenico Mercante, a cui è intitolata la via vicino a Piazza dei Caduti, dove si è svolta la cerimonia. «Il presente e il futuro, hanno basi solide se poggiano sulla consapevolezza del proprio passato e della propria storia. Se attingono a una memoria capace di contribuire e a definire una robusta e forte identità», ha spiegato ancora Segattini. «Allora oggi ci ritroviamo qui a Santa Lucia, non per una semplice celebrazione, ma per rendere omaggio nel giorno della Liberazione a una infinità di uomini e donne, che hanno dato la loro vita anche per la nostra libertà». Segattini ha proseguito ribadendo che «siamo qui perché convinti che un Paese senza memoria non esiste. Siamo qui perché ci sono pagine della nostra storia da leggere e rileggere, perché possono contribuire a illuminare il cammino che è davanti a noi».
