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A Sanguinetto
saranno 100
e 88 in città

Profughi: saranno 659 quelli che verranno distribuiti, nelle prossime settimane, nelle strutture presenti in provincia di Verona. Invero 218 sono persone già ospitate e che verranno ricollocate dopo la gara indetta dalla Prefettura mentre 441 sono, a tutti gli effetti, «nuovi arrivi». E sono 25 i Comuni che accoglieranno i rifugiati, a seconda delle disponibilità offerte, e ritenute idonee. Il numero più alto, 100 persone, andrà a Sanguinetto, ospitate all’hotel Paradise in virtù di un accordo con due coop (una di Modena e una di Torino). A Verona saranno 88 , 62 dei quali ospitati dalla Caritas diocesana: 25 in una sede degli Stimmatini in via Nicola Mazza, 20 al Centro missionario e 17 distribuiti nelle varie parrocchie e in appartamenti privati. Per i restanti 26 la Virtus Vecomp di borgo Venezia ha messo a disposizione diversi alloggi. Tornando in provincia, 57 andranno a Cerea, 50 a San Vito di Legnago, 48 a Spiazzi e Ferrara di Monte Baldo e 40 a Bosco (all’hotel Branchetto). Dopo la Caritas (che comunque opera solo in città) è la cooperativa mantovana Olinda quella a gestire più profughi: 94 quelli che saranno distribuiti tra Sommacampagna (36), Valeggio (30), Nogara (16) e appunto Cerea. Chi li ospita percepirà 33,99 euro al giorno per rifugiato.

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