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Zona industriale, stop al degrado

Il parcheggio in degrado che sarà alienato dal Comune DIENNEFOTO
Il parcheggio in degrado che sarà alienato dal Comune DIENNEFOTO
Il parcheggio in degrado che sarà alienato dal Comune DIENNEFOTO
Il parcheggio in degrado che sarà alienato dal Comune DIENNEFOTO

Stop al degrado nella zona produttiva di San Pietro di Legnago. La Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti ha avviato la riorganizzazione dei lotti dell’area industriale, consentendo, là dove sia possibile, l'ampliamento immediato degli stabilimenti già esistenti. Tutto ciò in attesa che, entro fine anno, il nuovo Piano degli interventi in fase di elaborazione da parte del Comune individui le nuove aree di espansione della principale zona industriale-artigianale cittadina. L'operazione di riqualificazione del comparto produttivo di San Pietro è dunque iniziata sbloccando le richieste di ampliamento giacenti nei cassetti degli uffici di Palazzo de' Stefani da alcuni anni ed eliminando, allo stesso tempo, quegli spazi pubblici che, persa la loro funzione originaria, sono finiti nell'abbandono più completo. Come il parcheggio di 2.300 metri quadrati in fondo a viale del Commercio, pressoché in disuso. Tale area, per effetto di un provvedimento dell’esecutivo, potrà essere venduta dal municipio e destinata ad ospitare attività produttive. Il parking, residuo di una zona più ampia di 4mila metri quadrati, era stato realizzato nei decenni scorsi dal Comune per accogliere le auto dei clienti di un ipermercato, l'ex Despar, che a partire dagli anni Ottanta e fino al 2004 era attivo nel fabbricato prospiciente la zona di sosta libera delle auto. Con il subentro, nel capannone commerciale, di un'altra attività industriale, la Bulloneria Galvit specializzata nella commercializzazione di bulloneria e utensileria, è venuta meno l'utilità del grande parcheggio, essendo cessato il flusso di clienti diretti al supermercato. Tanto che l'area pubblica, nel corso degli anni, ha perso la sua funzione, finendo nel degrado più assoluto e diventando ricettacolo di frequentazioni poco raccomandabili. Attualmente, l'asfalto del parcheggio è dissestato e pieno di buche Inoltre, la carenza di illuminazione, accentuata dall'assenza di un lampione, assieme alla posizione decentrata del posteggio, ha facilitato nel corso degli anni fenomeni come lo scarico abusivo di rifiuti od incontri tra le prostitute presenti nelle vie e i loro clienti. «Si tratta di un'area che versa in condizioni a dir poco pietose», ammette Roberto Danieli, assessore all'Urbanistica, «per questo in Giunta abbiamo dato parere favorevole al cambio di destinazione d'uso del lotto da parcheggio a zona produttiva-commerciale». La vendita del terreno ha ottenuto il via libera all'unanimità durante l'ultimo consiglio comunale e permetterà a Palazzo de' Stefani di incassare 66mila euro. A tal proposito un acquirente ha già manifestato al Comune l'interesse a comprare l'area per ampliare la propria attività produttiva. Si tratta della Omsc srl, industria specializzata nella lavorazione dei metalli e nella meccanica di precisione che sorge proprio a fianco del parcheggio. Per acquisire la proprietà dell'area, quindi, la ditta dovrà partecipare e vincere l'asta che verrà bandita prossimamente dal municipio. Sempre l'esecutivo, nell'ottica di riorganizzazione della zona produttiva, ha proceduto all'aggiornamento della destinazione d'uso dell'area di 6.300 metri quadrati dell'ex ipermercato oggi occupata dalla Bulloneria Galvit, riclassificandola da commerciale - grande distribuzione a zona «produttiva-commerciale. Un'altra revisione urbanistica ha riguardato alcuni lotti di viale dell'Industria, della superficie complessiva di 7.300 metri quadrati, di proprietà della Climatech srl, società del Gruppo Riello specializzata in servizi di assistenza e progettazione di impianti di riscaldamento e condizionamento. Questa variazione è stata sollecitata dall'impresa per una migliore organizzazione delle attività nel sito. •

Fabio Tomelleri

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