Sono stati presentati in un’assemblea pubblica i lavori avviati dal Consorzio di bonifica veronese per l’adeguamento della rete idraulica di Bionde. L’opera, attesa da oltre 40 anni, contribuirà ad evitare i frequenti allagamenti a cui la frazione è soggetta soprattutto nella stagione primaverile. Dopo l’introduzione del sindaco Mirko Corrà, che ha definito l’intervento in parte risolutivo, i tecnici del Consorzio si sono soffermati sul cantiere e sulle tempistiche dell’opera che dovrebbe concludersi entro il 2017. I lavori sono suddivisi in due parti: la prima, già in corso, prevede un adeguamento della rete idraulica esistente, mediante la realizzazione di un canale by pass a est di Bionde, utilizzando in buona parte il sedime dei canali esistenti; la seconda, invece, consiste nella realizzazione di due casse di laminazione che verranno realizzate entro l’anno (una sul collettore Sanuda e l’altra sullo scolo Liviera).
«I lavori», ha spiegato l’ingegner Alberto Piva, capo settore progettazione del Consorzio, «stanno proseguendo senza intoppi, siamo ormai al 60 per cento e contiamo di ultimarli nel giro di un mese». «Al termine dell’intervento», ha concluso, «l'acqua che andrà a gravitare su Bionde sarà sostanzialmente solo quella che cadrà dal cielo, mentre la restante verrà portata via dal nuovo sistema idraulico». L.M.