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«Va salvata la sezione a rischio della materna»

L’assessore Lara Fadini
L’assessore Lara Fadini
L’assessore Lara Fadini
L’assessore Lara Fadini

La scuola statale dell'infanzia di Cherubine, frazione di Cerea, rischia di perdere una delle due sezioni che conta attualmente. A lanciare il grido d'allarme sono i consiglieri d'opposizione Alessia Rossignoli, Paolino Bonfante e Paolo Bruschetta, che nelle scorse settimane hanno raccolto la preoccupazione delle famiglie dei bambini interessate da quella che al momento è un'ipotesi. «Ci risulta», esordiscono i consiglieri, «che, nonostante la soglia minima di legge per evitare il ridimensionamento, pari a 30 iscritti, sia a detta dei genitori raggiungibile senza particolari problemi, sia in atto un tentativo di chiudere una sezione. Non è vero quindi che ci sono pochi iscritti, inoltre le norme attuali permettono deroghe, se ben motivate dal Comune». Per l'opposizione, «una classe in meno per il prossimo anno mette in pericolo il futuro dell'intera scuola, il Comune ha il dovere di valorizzare tutti i parametri che consentono a questa scuola di proiettarsi in un'ottica positiva di crescita, difendendo con forza il mantenimento delle due sezioni». La salvaguardia della materna di Cherubine, che fa parte dell'Istituto comprensivo «Fratelli Sommariva», sta a cuore anche alla maggioranza, secondo la quale quella della minoranza «è smania di polemica». Tanto che l'assessore all'Istruzione Lara Fadini fa sapere che «il Comune condivide le stesse preoccupazioni dei genitori: l'obiettivo primario è infatti di mantenere entrambe le sezioni». «Abbiamo chiamato in causa il provveditore dell'Ufficio scolastico provinciale Sebastian Amelio e la dirigente scolastica Laura Petronella, con i quali abbiamo avuto più incontri nell'ultimo periodo per avviare un dialogo il più possibile proficuo». A tutela della scuola e della frazione, la Giunta ha chiesto un confronto per conoscere il numero esatto degli iscritti e sapere così se allo stato attuale, in relazione alla normativa vigente, è possibile mantenere la seconda sezione. «Altrimenti», sottolinea Fadini, «chiediamo possibili soluzioni per sbloccare questo stallo». •. F.S.

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