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Nogara

Trenta dipendenti volontari al canile. Senza perdere le ore di lavoro

Mezza giornata dedicata agli amici a quattro zampe, pagata dall'azienda. E qualcuno già pensa di adottarne uno
I dipendenti Hinowa volontari al canile di Verona (Diennefoto)
I dipendenti Hinowa volontari al canile di Verona (Diennefoto)
I dipendenti Hinowa volontari al canile di Verona (Diennefoto)
I dipendenti Hinowa volontari al canile di Verona (Diennefoto)

Una trentina di dipendenti di Hinowa spa, azienda nogarese acquistata circa due anni fa dalla multinazionale americana Oshkosh e specializzata nella produzione di mini escavatori e piattaforme aeree, hanno dedicato quattro ore del loro lavoro al volontariato occupandosi degli animali assistiti al canile Enpa di Verona.

«Good to give back», questo il nome dell'iniziativa sostenuta economicamente dalla stessa azienda, si è svolta venerdì scorso quando impiegati e operai, che hanno deciso di aderire al progetto aziendale con finalità sociali, si sono recati al rifugio per le bestiole abbandonate di via Bersanti a Verona. L’obiettivo? Aiutare il personale della struttura e capire come funziona un canile.

Hinowa ha deciso di attivare questo progetto tramite la piattaforma digitale empethy.it, che facilita l'adozione consapevole di cani e gatti e contribuisce quindi a contrastare il fenomeno del randagismo. I 30 dipendenti hanno quindi interagito con gli operatori del rifugio che hanno spiegato loro le metodiche utilizzate solitamente all'interno del canile per aiutare al meglio i cani abbandonati.

 

Tante emozioni

Dopo la lezione teorica si è passati all'incontro emozionante con decine di cuccioli e cani adulti che sono ospitati nella struttura gestita da Enpa e che sono in attesa di trovare una famiglia disposta ad accoglierli per sempre. Gli educatori hanno spiegato al personale di Hinowa spa le caratteristiche caratteriali e la storia dei cani con i quali sono stati a contatto un paio d'ore portandoli a passeggio e facendoli giocare nei recinti della struttura. I cani hanno approfittato di questa inaspettata visita durante la quale hanno potuto uscire dai loro box, correre con i propri accompagnatori e ricevere tantissime carezze, per poi, purtroppo, ritornare nei propri recinti una volta terminate le quattro ore previste dal progetto.

Hinowa conta circa 300 dipendenti e tantissimi di loro avevano dato la propria disponibilità ad aderire al progetto. Al punto che l'azienda ha dovuto sorteggiare i 30 nomi fortunati di coloro che, per motivi organizzativi e di spazio, potevano accedere al canile di Verona. Tanti di loro non avevano mai messo piede in un rifugio per animali abbandonati e l'esperienza è stata toccante e positiva. Tanto che alcuni operai hanno pensato di tornare a far visita al canile per adottare un amico a quattro zampe.

Riccardo Mirandola

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