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Trambusto al bar Aggredito e ferito militare in licenza

I carabinieri di Cerea
I carabinieri di Cerea
I carabinieri di Cerea
I carabinieri di Cerea

Prima ha dato in escandescenze dopo aver avuto un’accesa discussione per futili motivi con la barista del «Movida’s Caffé» di Concamarise. Poi si è scagliato come una furia contro un carabiniere fuori servizio, presente all’interno del locale, che era intervenuto per riportarlo alla calma. E che, dopo essere riuscito a bloccarlo, è finito al Pronto soccorso dell’ospedale di Legnago. Il militare 32enne è stato infatti spintonato e scaraventato a terra dal focoso cliente, complice forse qualche bicchiere di troppo, riportando lievi ferite ad una mano giudicate guaribili in una settimana. È stata una serata decisamente movimentata quella che, a cavallo tra lunedì e martedì, ha avuto come protagonista B.B., un muratore albanese di 41 anni residente ad Isola della Scala. L’uomo, dopo aver ordinato una birra, ha chiesto con insistenza all’esercente di poter giocare alle slot machine. Tuttavia non era possibile. Ne è nato così un vivace confronto con la donna, che ad un certo punto si è spaventata e ha chiesto aiuto al giovane carabiniere, di stanza in un’altra regione e di passaggio in paese per far visita alla famiglia durante una licenza. Il militare, dopo essersi qualificato, ha cercato invano di tranquillizzare il 41enne su di giri prima che la situazione potesse degenerare. Per tutta risposta ne è nata una colluttazione nel corso della quale il 32enne è stato aggredito, sia con le mani che verbalmente, dal muratore. Fino a quando l’ha immobilizzato. Nel frattempo era stata allertata la centrale operativa del 112 e sul posto è giunta una pattuglia della stazione di Cerea, che ha accompagnato B.B. al comando. Al termine degli accertamenti è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Quindi, su disposizione del pm di turno, il dottor Stefano Aresu, ha concluso la notte in camera di sicurezza. Ieri, il 41enne, difeso dall’avvocato Simone Bergamini, è comparso in tribunale a Verona: il giudice Beatrice Marini ne ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà rinviando il processo al prossimo 14 aprile. •.

Stefano Nicoli

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