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Legnago

Luna di miele in moto sulle sabbie del Marocco. Tebon: «Uniti dalla stessa passione»

Simone con la moglie Isabella, sta affrontando le dure tappe della corsa africana. Poi affronterà quella per la poltrona di sindaco
Simone Tebon con la moglie Isabella durante il rally in Marocco
Simone Tebon con la moglie Isabella durante il rally in Marocco
Simone Tebon con la moglie Isabella durante il rally in Marocco
Simone Tebon con la moglie Isabella durante il rally in Marocco

Viaggio di nozze sulle due ruote per il candidato sindaco Simone Tebon. Il cinquantaquattrenne consigliere comunale di minoranza di Legnago, in lizza per le amministrative dell’8 e del 9 giugno prossimo, quando sfiderà per la fascia tricolore Andrea Cesaro, Roberto Danieli e Paolo Longhi, ha deciso di sospendere la campagna elettorale per una settimana. Una scelta dettata dalla priorità: consentire e lui e a Isabella Bonente, ostetrica quarantasettenne dell’Ulss 9 Scaligera, con la quale era convolato a nozze lo scorso 14 settembre nel ridotto del teatro Salieri, di trascorrere la tanto sospirata luna di miele. In una forma del tutto particolare.

Sabato 6 aprile, da Agadir in Marocco, Tebon è infatti partito in sella alla sua motocicletta «Ktm 790» per gareggiare in un «rally raid», ossia una gara di regolarità, che si snoderà per 2.600 chilometri tra i sentieri in terra battuta e sassi marocchini, percorrendo pure un tratto del deserto del Sahara, lungo le tappe di un’altra celebre corsa estrema: la Parigi-Dakar.

 

Nella sabbia con la moglie

Al fianco dell’assicuratore di San Pietro di Legnago, nella competizione che lo vedrà tornare a casa lunedì, c’è proprio la moglie Isabella, nel preziosissimo ruolo di assistenza per il supporto tecnico lungo le tappe giornaliere, di 400 chilometri ciascuna. «Per me», evidenzia Tebon, «è un sogno che si avvera. Per ogni centauro che abbia fatto gare fuoristrada come le faccio io da 30 anni, poter arrivare a posare le ruote della sua moto in Africa e disputarvi un rally è un’emozione indescrivibile».

«Sono appunto tre decenni che rincorro questo progetto», prosegue il consigliere-centauro, «e se ci sono riuscito è stato proprio grazie alla benevolenza di Isabella, che ha acconsentito di effettuare il nostro viaggio di nozze in questo modo. Credo», ammette, «che siano davvero pochi i neo-sposi ad aver fatto un’esperienza del genere». Proprio la «dolce metà» di Tebon, Isabella, ha un ruolo importante nella competizione. Il consigliere, affiancato dalla moglie, rimarca: «Isabella mi segue e fa assistenza con il servizio dei meccanici, su un autocarro appositamente preparato per questa corsa. Ci vediamo la sera, anche se il tempo per stare assieme è sicuramente poco. C’è tanto da lavorare con la moto perché le riparazioni e il controllo delle varie componenti deve essere fatto da ciascun pilota senza aiuti dall’esterno esterni».

 

Passione per due

Proprio la passione per le corse fuoristrada è uno dei legami che unisce Simone e Isabella. Quest’ultima vanta pure un passato di reginetta di bellezza, avendo tra l’altro vinto, nel 2002, il titolo di Miss del Garda. «Isabella», puntualizza Tebon, «si è appassionata a questa disciplina proprio frequentandomi: ha voluto provare anche lei e gli è piaciuto: da qualche anno pratica il motocross».

«Per allenarci», rimarcano gli sposi-motociclisti, «frequentiamo le piste attrezzate più vicine a Legnago. Ce ne sono a Bovolone, a Bergantino (Rovigo) e a Montagnana (Padova)».

Sono in tutto una trentina i centauri che, assieme a Tebon, stanno gareggiando nel «rally» in Marocco. «Sono motociclisti di varie nazionalità», prosegue il consigliere, «e dall’Italia siamo in sette. Ci siamo imbarcati tutti assieme sull’aereo che da Bologna ci ha portato ad Agadir, da dove poi è partita la nostra corsa».

Infine il consigliere-motociclista rivela: «Se sono riuscito a partecipare alla gara internazionale è stato grazie al supporto di quattro imprese, appartenenti ad altrettanti amici imprenditori che mi hanno sponsorizzato, ossia la carrozzeria Unikarr di Daniele Giardini a San Pietro, la Autotrasporti Munaro a Montagnana (Padova), il centro Doctor Glass sempre a San Pietro e la Fram Corse di Werner Masolini a San Vito».

Lasciate le piste nel deserto e tornato alla vita quotidiana Tebon dovrà affrontare un’altra corsa, verso la carica di sindaco. Ci sarà Isabella, di certo, al fianco. Ma la moto non servirà.

Fabio Tomelleri

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