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Legnago

Stella e Matilde, le maestre del nido diventano scrittrici di fiabe

Le 32enni Bonini e Falchetto hanno scritto una storia per i bimbi fino a 3 anni. «Si realizza un sogno». Il libro sarà presentato sabato a Porto
Stella Bonini e Matilde Falchetto mentre leggono il loro libro di fiabe (Diennefoto)
Stella Bonini e Matilde Falchetto mentre leggono il loro libro di fiabe (Diennefoto)
Stella Bonini e Matilde Falchetto mentre leggono il loro libro di fiabe (Diennefoto)
Stella Bonini e Matilde Falchetto mentre leggono il loro libro di fiabe (Diennefoto)

Per anni si sono limitate a raccontare le fiabe ai loro piccoli alunni, ora hanno deciso pure di scriverle e di pubblicarle per conto proprio, realizzando il loro sogno. Stella Bonini e Matilde Falchetto, due educatrici di Legnago, hanno compiuto il grande passo, trovando un editore disposto a pubblicare la loro prima favola per bimbi fino a tre anni. Diventando così, anche se inconsapevolmente, eredi ideali del loro concittadino Guido Pizzoccoli, il giornalista e autore di fiabe per i più piccoli morto nel 2003 a 76 anni.

 

Un sogno che si avvera

Bonini e Falchetto, entrambe nate nel 1992 (Stella l'11 gennaio e Matilde il 20 luglio), dopo due anni di lavoro sono riuscite a dare alle stampe la loro prima storia illustrata, intitolata «Accicocci. Camilla e Coccinella, storie dal balcone», rivolta ai bambini del nido, come quelli che ogni giorno seguono nei rispettivi asili. Falchetto, infatti, è educatrice all'asilo nido «Il sole» di Bovolone, mentre Bonini svolge la stessa professione al nido «Maria Bambina» di Vangadizza di Legnago. Oltretutto Bonini, quando non è impegnata al nido, lavora a Cerea come tutor di ragazzi con disturbi dell'attenzione e dell'apprendimento e, dal 2019, siede pure in consiglio comunale con la lista di minoranza «Legnago futura».

La simbiosi tra le due giovani autrici, che si conoscono fin dai tempi in cui entrambe frequentavano l'indirizzo Sociopsicopedagogico del liceo legnaghese «Cotta», è tale che pure sulla copertina del libro si firmano con un solo nome: «Matistella».

Matilde Falchetto, che oltre alla passione per l'insegnamento coltiva, fin dal 2011, quella per la danza classica e contemporanea, essendo tuttora insegnante di ballo in una scuola di danza di San Pietro di Legnago, confessa: «Durante le nostre ore al nido ci piace tanto leggere ai piccoli alunni delle storie. Entrambe, tuttavia, abbiamo notato che i libri a disposizione per bimbi così piccoli non offrivano spunti interessanti per i nostri allievi. Così ci siamo cimentate nella scrittura ideando una favola tutta nostra. È stato un lavoro lungo ma che ci ha dato tanta soddisfazione».

 

I personaggi e la trama

«L'idea di questa fiaba», aggiunge Bonini, «ci è venuta nella primavera del 2021 bevendo un caffè in un locale della Bassa. Dopo una prima stesura della storia non vedevamo l'ora di dar vita ai nostri personaggi, nello specifico la bambina Camilla e la coccinella, per questo ci siamo messe in contatto con Eleonora Bianco, in arte Nora White, originaria di Ferrara e nostra coetanea, che ha poi curato le illustrazioni della fiaba». «Con quest'artista», proseguono le educatrici, «è nata un'alchimia che ci ha permesso di dare forma ai personaggi tanto sognati da entrambe».

La storia scritta dalle due «autrici in erba» è piaciuta anche ad un altro artista legnaghese, il cantautore Leonardo Maria Frattini, che ha tratto ispirazione dalla fiaba per creare una canzone cantata dalla giovanissima Ginevra. La pubblicazione «Una volta che abbiamo avuto pronta la bozza definitiva della fiaba», rivelano Falchetto e Bonini, «l'abbiamo inviata a varie case editrici». Una di queste, la Rossini di Milano, ha contattato le due giovani insegnanti per stampare il volume, che ha 63 pagine ed è rivolto appunto a bambini da zero a tre anni. La stessa casa editrice ne cura pure la distribuzione in varie catene di librerie e online.

«Da bimbe», rimarcano Matilde e Stella, «ci piacevano i libri di Richard Scarry, lo scrittore e illustratore statunitense morto nel 1994, autore di numerosi libri per bambini». Altri autori preferiti dalle neo scrittrici sono Helen Oxembury e Leo Lionni, specializzati in storie illustrate per l'infanzia. «Inoltre ci ricordiamo le fiabe di Gianni Rodari e Bruno Tognolini» aggiungono le educatrici diventate ora scrittrici.

 

La presentazione in libreria

Per la «prima» del loro libro, Stella Bonini e Matilde Falchetto hanno scelto la biblioteca comunale «Bellinato» di Porto, dove «Accicocci» verrà presentato sabato 17, alle 16.30, dalle autrici in un incontro moderato da Giulia Perazzolo Gallo e con letture di Gianna Coltro. Riguardo alle protagoniste della fiaba «made in Legnago», Camilla e la coccinella, Bonini e Falchetto sono concordi: «Abbiamo entrambe caratteristiche sia della bimba Camilla, che è piena di curiosità, che di Coccinella, la più saggia e guida dell’altra. Sono due personaggi complementari come noi»

Fabio Tomelleri

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