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Albaredo

Si guasta il riscaldamento della scuola media: vacanze forzate per 150 studenti

Il sindaco Ruta ha disposto con un’ordinanza la chiusura temporanea per consentire la riparazione di un raccordo danneggiato
Alle scuole medie «Renato Simoni» lezioni sospese a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento
Alle scuole medie «Renato Simoni» lezioni sospese a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento
Alle scuole medie «Renato Simoni» lezioni sospese a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento
Alle scuole medie «Renato Simoni» lezioni sospese a causa della rottura dell’impianto di riscaldamento

Vacanze forzate oggi, e forse anche domani, per 150 alunni della scuola media di Albaredo. Un guasto all'impianto di riscaldamento dell'edificio scolastico di via del Sole ha costretto infatti il sindaco Giovanni Ruta ad emettere un'ordinanza di chiusura delle scuole «Renato Simoni» per consentire la riparazione del raccordo danneggiatosi ieri. Sette classi (tre prime, due seconde e due terze) rimarranno a casa, in attesa di sapere se il riscaldamento verrà ripristinato. Il materiale necessario alla riparazione della condotta è già stato ordinato dall'ufficio tecnico del Comune, ma non è stato possibile averlo in tempo per consegnare al personale scolastico e ai ragazzi un impianto funzionante già per la giornata di oggi.

 

La temperatura "crollata" all'improvviso

Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati ieri le insegnanti e i bidelli. La mattinata era iniziata regolarmente, alle 7.50, e le aule avevano una temperatura gradevole. Le scuole medie di Albaredo, che risalgono agli anni Settanta, sono dotate di una caldaia che alimenta un sistema di riscaldamento ad aria. Sui soffitti delle classi sono posizionate delle griglie che fanno uscire aria calda. Il sistema permette un buon ricircolo e riesce a riscaldare molto più rapidamente le aule, rispetto ai tradizionali termosifoni.

La stessa cosa, al contrario, si verifica in caso di spegnimento dell'impianto. Quando i convettori sono spenti, infatti, le stanze si raffreddano velocemente. Ecco perché, dopo la seconda ora, i docenti si sono accorti subito che la temperatura era scesa in modo repentino. Hanno segnalato il problema al personale Ata che ha constatato il medesimo fenomeno anche negli altri locali della scuola.

 

L'attesa per il pezzo di ricambio

Il Comune Il funzionario dell'ufficio tecnico ha compiuto un sopralluogo e ha avvertito l'impresa termoidraulica che effettua le manutenzioni. Il guasto è stato scoperto in un raccordo dell'impianto. Per intervenire serviva un pezzo di ricambio che non era possibile reperire nell'immediato, perciò è stato ordinato. Intanto, nelle classi, nonostante il calore fosse inferiore rispetto ad inizio mattinata, il sole ha aiutato a mantenere una condizione di benessere e le lezioni sono state portate a termine regolarmente.

Per la giornata di oggi, però, dopo un giorno e una notte con la scuola completamente fredda, non sarà possibile accogliere gli alunni e il personale scolastico. Non appena ha saputo che l'edificio non sarebbe stato adeguatamente riscaldato, il sindaco ha emesso l'ordinanza di chiusura del plesso. «Data l'utenza presente nell'edificio, viste le attività che si svolgono e considerato il calo termico di questo periodo risulta indispensabile assicurare una temperatura adeguata per evitare problemi di salute», ha scritto Ruta nell'ordinanza. La chiusura delle «Renato Simoni» è temporanea e vale solo per oggi, però il primo cittadino precisa che «alunni ed insegnanti resteranno a casa per il tempo necessario alla messa in funzione dell'impianto», perciò potrebbe prolungarsi anche a domani.

Paola Bosaro

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