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Protezione civile a Lugo di Romagna Due giorni a servizio degli alluvionati

Volontario del gruppo di Protezione civile partito da Pressana
Volontario del gruppo di Protezione civile partito da Pressana
Volontario del gruppo di Protezione civile partito da Pressana
Volontario del gruppo di Protezione civile partito da Pressana

Piccolo gruppo ma grande cuore ed elevata professionalità. Il gruppo comunale di Protezione civile di Pressana è sceso a Lugo di Romagna per due giorni in aiuto alla popolazione locale, a seguito di contatti intercorsi fra il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il collega di Pressana Renato Greghi. Nel Comune del Ravennate, provincia particolarmente colpita dall'alluvione del 15 e 16 maggio scorsi, sono state inviate due squadre di volontari di Protezione civile, con due mezzi e l'equipaggiamento completo per lo svuotamento dei locali dall'acqua, per la bonifica e la pulizia delle abitazioni. Alle squadre di Pressana, il Centro operativo comunale di Lugo di Romagna ha assegnato la pulizia e la salvaguardia del patrimonio storico-artistico cittadino da un lato e lo sgombero delle strade del centro cittadino dai detriti e dal fango dall'altro. La prima meta per i volontari di Pressana è stato il teatro Rossini, risalente al Settecento, uno dei più belli ed antichi della regione. La sala era stata invasa da un metro di acqua, aveva il piano terra ricoperto di fanghiglia e il seminterrato completamente allagato. Un gruppo di volontari ha raggiunto la biblioteca Trisi, anch'essa risalente al Settecento. Il problema più grave all'interno del palazzo era rappresentato dall'allagamento del pozzo dell'ascensore, situato in una posizione particolarmente difficile da raggiungere con pompe e generatore. Altri interventi di pulizia hanno riguardato la canonica della parrocchia di San Giacomo, due negozi e tre abitazioni. Il giorno successivo, mentre il sindaco di Pressana Greghi è sceso a Lugo per verificare la situazione e una squadra ha dato il cambio a quattro volontari, il gruppo dell'Adige Guà è stato assegnato di nuovo allo svuotamento del pozzo di un ascensore, questa volta al Museo Baracca, che celebra le gesta dell'aviere con il marchio del cavallino rampante. I volontari hanno provveduto inoltre a rimuovere il fango entrato nel Museo e a pulire l'area espositiva nel cortile interno. L'assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori si è complimentato con Greghi per la disponibilità data e per l'importante lavoro svolto dai pressanesi. Il servizio si è concluso con le operazioni di svuotamento dei seminterrati del centro commerciale Globo, in aiuto ai volontari del Trentino Alto Adige. L'operazione non si è conclusa perché il seminterrato era molto grande e la rete fognaria non poteva ricevere oltre una certa quantità di metri cubi di acqua. «Il gruppo ha risposto bene e, soprattutto, si delinea un trend di miglioramento costante della capacità operativa», commenta Greghi, «ci siamo messi a disposizione con umiltà e abbiamo operato con professionalità e competenza».•.

Paola Bosaro

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