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il lutto a legnago

Nicoletta, giovane vita spezzata in A4: «Portava il buonumore, con la sua creatività era un fiume in piena»

Nicoletta Maria Ferrara era manager culturale del teatro Salieri, dove si occupava di scuole e studenti. Aveva 32 anni e una passione immensa per la musica
Soccorritori e vigili del fuoco vicino all’auto della 32enne. A destra, la vittima: Nicoletta Maria Ferrara (Diennefoto)
Soccorritori e vigili del fuoco vicino all’auto della 32enne. A destra, la vittima: Nicoletta Maria Ferrara (Diennefoto)
Soccorritori e vigili del fuoco vicino all’auto della 32enne. A destra, la vittima: Nicoletta Maria Ferrara (Diennefoto)
Soccorritori e vigili del fuoco vicino all’auto della 32enne. A destra, la vittima: Nicoletta Maria Ferrara (Diennefoto)

Terribile incidente l’altra notte, sull’autostrada A4, tra i caselli di Soave e Verona Est, all’altezza di Colognola in direzione Milano. Era circa mezzanotte, quando per cause ancora in corso di accertamento, si è verificato un violento tamponamento tra due auto che ha coinvolto, anche se non in modo grave altri tre mezzi. A rimanere vittima del tragico impatto è stata Nicoletta Maria Ferrara, 32 anni, che alla guida della sua Lancia Musa stava probabilmente rientrando a casa, in via Calvi, a Verona.

La ricostruzione dell'incidente

In base a quanto ricostruito finora l’auto della giovane, dopo essere stata tamponata da una Volkswagen Passat, è finita fuori strada ribaltandosi. Purtroppo, per la 32enne non c’è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di salvarle la vita dei soccorritori del Suem 118 che hanno provato a lungo a rianimarla.

Sul luogo i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo della ragazza, rimettendo poi in sicurezza le carreggiate, mentre una decina di agenti della Polstrada di Verona Sud sono stati impegnati nei rilievi e nel ripristino della viabilità.

Nell’impatto è rimasto ferito in modo lieve il conducente dell’auto che precedeva la Lancia Musa della 32enne, trasportato per accertamenti all’ospedale di San Bonifacio.

Chi era Nicoletta

Nicoletta Maria Ferrara, palermitana di nascita ma residente da anni a Verona, dal settembre 2021 lavorava come manager culturale al teatro Salieri di Legnago dove, forte della sua laurea in Scienze della comunicazione per le culture e le arti all’Università di Palermo e del master in Performing Arts Management conseguito a Milano, si occupava dei rapporti con gli istituti e della rassegna Scuole a teatro. Ma anche di marketing e comunicazione, senza trascurare un prezioso aiuto in segreteria e in biglietteria.

Sempre per la Fondazione culturale Antonio Salieri aveva ideato e curato il progetto «Culture Of Young Society - Mai Una Gioia?» per sensibilizzare gli studenti su temi quali bullismo e cyberbullismo, lotta alla mafia, parità di genere, inclusività e grassofobia, argomento quest’ultimo che anche in autonomia approfondiva con conferenze.

A Legnago, la giovane manager teneva incontri musicali. In passato aveva lavorato negli uffici dell’Orchestra da Camera di Mantova e alla Fondazione Aida di Verona.

Il servizio civile a Verona

Proprio a Verona, nel 2019, era stata la prima a entrare nella Fondazione come servizio civile aprendo una nuova strada. «Nicoletta era una ragazza estremamente positiva, aveva sempre una parola per tutti. Portava il buonumore. Era molto gentile e, da quando abbiamo saputo quanto successo, ho sentito dire da molte persone la stessa cosa. Era ben voluta», dice Lara Trivellin, sua collega in Fondazione Aida, «è rimasta con noi un anno, si era occupata dalla parte organizzativa, rapportandosi anche con l’estero. Aveva una grande passione per la musica».

Ovunque sia andata, Nicoletta si è fatta apprezzare per la sua preparazione e per la grande sensibilità unita a un’estrema gentilezza e disponibilità. Una giovane, affamata di vita e di conoscenza, che oltre alla sua Palermo dove ogni tanto rientrava, amava molto anche Verona, città dove aveva scelto di vivere e dove ora lascia un grande vuoto tra tantissimi amici veronesi.

 

Così come al Salieri con colleghi, dirigenti e maschere che, addolorati e increduli, hanno condiviso il ricordo di Nicoletta con un commovente post sulla pagina Facebook del teatro: «La tua allegria contagiosa, la tua creatività come un fiume in piena, la tua passione per il lavoro, la tua professionalità ci mancheranno come l’aria. Ci resta stampato nel cuore il tuo sorriso, caldo come un abbraccio, luminoso come un’alba in primavera».

«Nicoletta è stata per noi una grande risorsa professionale», evidenzia il direttore artistico Marco Vinco, «ma soprattutto umana. Ha portato al Salieri e a Legnago una grande spinta vitale». Mentre Federico Melotto, presidente della Fondazione culturale Salieri rimarca: «Perdiamo una collaboratrice preziosa che aveva saputo dare un impulso fortissimo al rapporto con le scuole».

Sconvolto l’ex presidente Stefano Gomiero, che sottolinea: «Nicoletta era la gioia di vivere fatta a persona, una collaboratrice instancabile, piena di idee e di progetti da realizzare, che ha fatto tanto per il Salieri». Affranta anche Ester Bonfante, attuale vice presidente, che ne ricorda «la voglia di fare, la disponibilità e l’incredibile solarità».

I funerali di Nicoletta Maria Ferrara si svolgeranno con ogni probabilità a Palermo, dove vivono i suoi familiari. Per oggi è atteso l’arrivo del fratello a Verona. Anche il Salieri proporrà iniziative in suo ricordo.

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Elisabetta Papa

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