flessioni ed iniziative raccolte sotto il tema «Ero in carcere e mi avere visitato...». Si comincia la prossima settimana, giovedì alle 20,30, nell’antica pieve di Santa Maria a Ronco all’Adige, paese dove ha sede la Casa don Giuseppe Girelli, con la presentazione del libro Vite sul filo: in bilico tra crimine e follia. Interverranno gli autori del testo, ossia il professor Claudio Fabbrici, psicologo e psicoterapeuta della Casa don Girelli, e il direttore della stessa struttura, Giuseppe Ferro. Insieme a loro, la dottoressa Franca Berti, garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Bolzano, e Gianluca Barbieri, docente di psicologia dinamica all’Università di Parma. Sabato invece, alle 11 al Centro Monsignor Giuseppe Carraro di lungadide Attiraglio, in città, si svolgerà il convegno «Una mano tesa oltre le sbarre. Il venerabile don Giuseppe Girelli a 40 anni dalla morte: il punto sul percorso di beatificazione, sul pensiero e sulle opere». I relatori del convegno saranno il postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione di don Girelli, padre Florio Tessari, l’arcivescovo monsignor Marcello Bartolucci, don Giacomo Cordioli dell’Istituto Don Calabria, biografo del venerabile e il direttore della Casa don Girelli, Giuseppe Ferro. Infine lunedì 7 maggio, alle 18,30, nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria a Ronco all’Adige, il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti presiederà la concelebrazione nel 40° della morte del venerabile. (...)
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