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Nel veronese

Sfreccia ai 176 chilometri orari sulla Transpolesana: fermato e multato

Smascherato dalla polizia locale, ma il record lo mantiene un ferrarista
Agente della polizia locale di Legnago con il telelaser
Agente della polizia locale di Legnago con il telelaser
Agente della polizia locale di Legnago con il telelaser
Agente della polizia locale di Legnago con il telelaser

Ha scambiato, a quanto pare, la Transpolesana, per un circuito di Formula 1. E, pigiando a tutto gas sull’acceleratore della sua Bmw X5, è sfrecciato a quasi 180 chilometri orari in barba al limite dei 110 in vigore nel tratto di statale 434 che attraversa il territorio di Legnago.

Tuttavia, l’emulo di Verstappen dal piede pesante, non ha fatto i conti con la pattuglia della polizia locale del distretto «Basso Adige» appostata con il telelaser, all’altezza di Vigo-Vangadizza, nell’ambito dei controlli anti-velocità predisposti dal comandante Luigi De Ciuceis proprio per garantire la sicurezza nei giorni festivi caratterizzati da un intenso traffico. Ed ora l’automobilista allergico al codice della strada - un 42enne residente a Porto Viro, nel Rodigino - dovrà mettere mano al portafoglio e pagare una multa da 543 euro. Senza contare che è rimasto anche appiedato visto che gli è stata ritirata la patente.

In quel tratto oltre 160 decessi

Il protagonista della corsa da brividi sull’«autostrada della Bassa», dove dal 1980 ad oggi gli incidenti mortali hanno piantato oltre 160 croci negli 83 km tra Verona e Rovigo, è stato smascherato dal Trucam. Ossia il telelaser di ultima generazione, in dotazione ai vigili legnaghesi e in grado di immortale i trasgressori fino ad un chilometro di distanza anche quando fa buio e la visibilità scarseggia. Il dispositivo ha registrato per la precisione una velocità di 176 km orari e la polizia locale è riuscita a fermare il 42enne per contestargli seduta stante l’infrazione.

Ma non è stato l’unico ad incappare nei controlli svolti la mattina di Santo Stefano al km 42+150. Il telelaser non ha dato scampo ad altri cinque automobilisti, tra cui un neo patentato 19enne di Villa Bartolomea colto in flagrante a superare di circa 30 km il limite consentito su una Fiat Punto. Anche per lui multa e patente ritirata.

Prevenzione e sicurezza: «Non facciamo cassa»

«Non si tratta di accanimento per fare cassa», precisa il comandante De Ciuceis, «bensì di prevenzione a garanzia di chi corre troppo, degli altri conducenti in transito, di pedoni e residenti. Questa attività, che spazia dalla 434 alle vie del centro, ci ha consentito di ridurre l’incidenza dei sinistri stradali, scesi nel 2022 a 95, di cui 47 senza feriti».

Il 42enne lanciato a tutta manetta in direzione di Verona non detiene però il record tra gli «Hamilton» di turno sorpresi dal telelaser sulla Transpolesana. La polizia locale del distretto Media Pianura Veronese di Bovolone, in servizio lo scorso 28 maggio con il Trucam a Roverchiara, aveva scoperto un 55enne della Bassa a toccare sulla sua Honda i 178 km orari.

«Gimkane» che in entrambi i casi fanno comunque un baffo allo spericolato «primatista» del genere. Ossia il conducente della Ferrari nera 488, che nel novembre 2020 raggiunse i 208 km orari a San Pietro di Morubio dove venne «fotografato» dagli uomini del comandante Marco Cacciolari.

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Stefano Nicoli

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