<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Le reliquie di Padre Pio
esposte per sei giorni

Le celebrazioni in Vaticano
Le celebrazioni in Vaticano
Le celebrazioni in Vaticano
Le celebrazioni in Vaticano

Le reliquie di San Pio da Pietrelcina sono attese a San Pietro di Morubio martedì 24 maggio, alle 18, e rimarranno esposte in paese fino a domenica 29 maggio. La comunità parrocchiale si appresta a rivivere l'esperienza che tre anni fa ha lasciato il segno nella memoria di migliaia di fedeli attirati dall’arrivo della Statua della Madonna Pellegrina di Fatima. Sarà la stessa cosa nei giorni di permanenza delle reliquie di Padre Pio dal momento che San Pietro di Morubio è l'unica parrocchia del Veronese dove si potrà venerarle. Artefice dell'iniziativa, pensata in occasione del Giubileo e dell'Anno della Misericordia, il parroco don Michele Fiore assieme ai parrocchiani.

Martedì pomeriggio, l'automezzo che trasporta la teca concluderà il suo viaggio nel piazzale antistante il capitello votivo eretto in via Motta, all’angolo con via Stradona, in ricordo del pellegrinaggio della Madonna di Fatima. Le reliquie saranno accompagnate dal padre cappuccino Riccardo Fabiano, confratello di Padre Pio. Da lì prenderà il via la processione verso la settecentesca chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro e Paolo apostoli, mentre alle 23 è prevista una preghiera conclusiva a San Pio. Mercoledì 25 maggio, data che coincide con il compleanno di Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nato a Pietrelcina nel 1887, beatificato nel 1999 e canonizzato da Papa Giovanni Paolo II nel 2002, sarà una giornata particolarmente ricca di iniziative a partire dalle 9.30. I cimeli sacri, cari ai devoti perché legati al miracolo delle stigmate, verranno portati alla Casa di riposo per una messa, la confessione e il «bacio delle reliquie». Poi, alle 17, in chiesa, mezzora di preghiera libera, quindi la recita del rosario, la messa e, alle 21, la testimonianza dei gruppi di preghiera legati a Padre Pio, seguita alle 23 dalla preghiera conclusiva.

Giovedì 26 maggio sarà dedicato invece alle vocazioni: in mattinata si terranno una messa, una preghiera libera e un'adorazione eucaristica. Alle 18, è fissato un incontro con padre Riccardo Fabiano sul tema «Padre Pio apostolo della Misericordia di Dio» mentre in serata si svolgerà la processione Corpus Domini con bacio delle reliquie. Venerdì 27, alle 8.30, santa messa, un’adorazione eucaristica, momenti di preghiera libera e, alle 16.30, una messa con sacramento dell'Unzione degli infermi. Alle 21, Via Crucis animata dagli adolescenti. La programmazione si ripete anche sabato 28 con la variante di un concerto musicale alle 21.

Infine, domenica, dopo la messa presieduta dal padre cappuccino Riccardo Fabiano, il saluto alle reliquie prima della partenza prevista alle 10.30. Per l'occasione verrà ricordato il centenario della nascita di don Angelo Siviero, parroco per 24 anni del paese, commemorato anche con la pubblicazione di un libro. I cimeli sacri sono stati già ospitati a febbraio nella Santa Sede dove hanno ricevuto la benedizione di Papa Francesco durante l’esposizione delle spoglie di San Pio nella Basilica Vaticana.

Roberto Massagrande

Suggerimenti