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villafontana

Interventi salva-pedoni: la provinciale 2 diventa più sicura

Sono iniziati i lavori sollecitati dai residenti dopo l’investimento di un 86enne. Sarà delimitato con degli archetti il tratto in cui è morto il pensionato. Verranno illuminati i punti critici e sarà rialzato l’incrocio pericoloso
La barriera di sicurezza installata davanti alla chiesa DIENNE FOTO
La barriera di sicurezza installata davanti alla chiesa DIENNE FOTO
La barriera di sicurezza installata davanti alla chiesa DIENNE FOTO
La barriera di sicurezza installata davanti alla chiesa DIENNE FOTO

Archetti per proteggere chi cammina sui marciapiedi. E passaggi pedonali illuminati negli altri punti critici della Provinciale 2 «Legnaghese destra». A Villafontana è iniziata l' «operazione sicurezza», volta a garantire l'incolumità di chi si sposta a piedi o in bici ai lati della trafficatissima Provinciale che collega Verona a Bovolone e Cerea. Una strada che nella frazione prende il nome appunto di via Villafontana e che segna pure il confine tra i Comuni di Bovolone e Oppeano.

Interventi per la sicurezza

Il pacchetto di opere stradali, realizzate da entrambi i municipi, è stato messo a punto dopo la morte dell'86enne Alberto Manzini, pensionato residente nella parte oppeanese, investito da un'auto mentre attraversava la strada principale davanti alla parrocchiale.

Proprio sul tratto di marciapiede lungo una ventina di metri, che separa la scalinata di accesso alla chiesa dalle strisce zebrate, il Comune di Bovolone ha installato una serie di archetti «salva-pedoni». L'intervento, autorizzato con un'ordinanza firmata da Marco Cacciolari, comandante del distretto di polizia locale Media pianura veronese, avrà il duplice scopo di «obbligare» chi è appiedato ad attraversare sulle strisce nonchè di proteggere, durante l'orario di entrata ed uscita da scuola, gli alunni delle elementari, attualmente ospitati nell'edificio parrocchiale a fianco della chiesa di Sant'Agostino vescovo.

L'installazione delle transenne di sicurezza è il primo di una serie di lavori, sempre promossi dal municipio bovolonese, che si concretizzeranno nei prossimi mesi con l'installazione di lampade e segnali luminosi per rendere più visibili in orario notturno sia l'attraversamento accanto alla chiesa che gli altri due passaggi pedonali di via Villafontana collocati rispettivamente all'altezza del parco comunale e della farmacia Mela.

Dossi anti-velocità

Prima dell'installazione degli archetti, il municipio bovolonese era già intervenuto posizionando alcuni dossi rallentatori in via della Pace, strada che da via Villafontana si dirama all'interno della frazione fiancheggiando la chiesa. Entro la fine dell'anno, inoltre, prenderà forma la seconda tranche di opere, più corposa in quanto l’importo supererà i 200mila euro, suddivisi a metà tra i Comuni di Bovolone ed Oppeano. Questa seconda fase, attualmente in progettazione da parte dell'ufficio tecnico oppeanese, includerà l'asfaltatura del tratto di via Villafontana dall'incrocio semaforico con le vie San Francesco e Fratelli Bandiera verso Bovolone.

Così come garantirà il rialzo della pavimentazione stradale in corrispondenza dell'attraversamento accanto alla chiesa, in modo da indurre i veicoli a rallentare. Richieste dei residenti La messa in sicurezza della «Legnaghese destra» era stata sollecitata dai cittadini dopo la tragedia costata la vita a Manzini.

«In vista delle opere più consistenti», annuncia Orfeo Pozzani, sindaco di Bovolone, «attueremo le procedure per la cessione della metà della carreggiata della Provinciale 2 al Comune di Oppeano che a suo tempo era stata assegnata interamente al nostro municipio dalla Provincia». «L'acquisizione da parte del nostro Comune di metà della carreggiata», aggiunge Pierluigi Giaretta, sindaco di Oppeano, «è indispensabile proprio per permetterci di realizzare quelle opere, come la riasfaltatura, che interesseranno entrambi i versanti del collegamento. Allo stesso tempo abbiamo chiesto alla Provincia, che dovrà cedere ai nostri due Comuni pure il tratto di via Villafontana dall'incrocio semaforico verso Verona, di ribitumarla prima di effettuare il passaggio di proprietà».

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Fabio Tomelleri

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