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«Incrocio pericoloso», presto le telecamere

Un’ambulanza e un’auto medica sul luogo dell’incidente
Un’ambulanza e un’auto medica sul luogo dell’incidente
Un’ambulanza e un’auto medica sul luogo dell’incidente
Un’ambulanza e un’auto medica sul luogo dell’incidente

«Quell’incrocio è pericoloso e va messo in sicurezza». Il giorno dopo il grave incidente stradale in cui, mercoledì mattina, alla periferia di Roverchiara, è rimasto coinvolto Davide Mattioli, studente 18enne di Isola Rizza, tutt’ora ricoverato in gravi condizioni all’ ospedale di Borgo Trento a Verona, in paese ci si interroga sui rischi dell’intersezione tra la provinciale 44 del Bussé e via Fossa. Durante lo scontro, tra un’auto e la Vespa condotta da Mattioli, ad avere la peggio è stato il giovane che frequenta la quinta del corso di elettronica dell’Itis Silva-Ricci di Porto di Legnago.

«In effetti», evidenzia Loreta Isolani, sindaca di Roverchiara, «a quel crocevia si registrano un paio di incidenti all’anno. Mai erano stati gravi come quello in cui è stato coinvolto Mattioli. Dispiace, soprattutto, il fatto che a farne le spese sia stato un giovane, confido che possa rimettersi al più presto».

Riguardo alla pericolosità dell’incrocio, Isolani riferisce: «Scriveremo alla Provincia, proprietaria della strada, affinché ponga in essere ogni azione necessaria a rendere più sicuro quel tratto di viabilità che per i nostri centri è importante, visto che collega Roverchiara a Legnago». Aggiunge: «Nei prossimi giorni ci incontreremo con la polizia locale del distretto Media Pianura Veronese per studiare anche da parte dell’amministrazione locale le soluzioni più idonee per ridurre i rischi in quel punto. La segnaletica c’è, si potrebbe potenziarla con l’installazione di segnalatori lampeggianti, per invitare gli automobilisti a rallentare in prossimità dell’incrocio». Nei prossimi mesi proprio l’incrocio che si trova in località Molaro sarà controllato grazie a una delle nuove telecamere che il Comune di Roverchiara intende installare. «Quel crocevia», sottolinea la sindaca, «è uno dei varchi di ingresso del paese che verrà dotato di occhio elettronico in grado di riconoscere le targhe».

Rimangono critiche le condizioni del 18enne che mercoledì, al Confortini, è stato operato per ridurre le conseguenze dei gravi traumi riportati. Il ragazzo è ancora in prognosi riservata.F.T.

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