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l'incidente di bovolone

Lo sconcerto per la morte di Hendy, i colleghi: «Era speciale, impossibile non volergli bene»

Il 41enne ha perso la vita venerdì notte lungo a Bovolone. Era un veterano del Vespa Club di Mantova, originario di Castel Goffredo e residente a Isorella
Un’immagine di Hendy Cicchiello con il suo inseparabile scooter d’epoca
Un’immagine di Hendy Cicchiello con il suo inseparabile scooter d’epoca
Un’immagine di Hendy Cicchiello con il suo inseparabile scooter d’epoca
Un’immagine di Hendy Cicchiello con il suo inseparabile scooter d’epoca

«Proteggici da lassù, angelo vespista». Il post rimbalzato sui social di tutti i Vespa Club d’Italia rispecchia l’amore per la famiglia, la dedizione per il lavoro e l’infinita passione per il suo scooter. Hendy Cicchiello, il 41enne che ha perso la vita venerdì notte in un incidente lungo le strade di Bovolone, era originario di Castel Goffredo - dove lavorava come addetto alla stampa in una ditta di tipografia - viveva da qualche anno a Isorella insieme alla moglie Claudia e ai figli Andrea e Dario.

«Lavoravamo insieme da tanti anni - racconta la collega Tiziana - era una persona fantastica, divertente, solare, innamorato dei suoi bambini e di sua moglie. Era bravo a far le imitazioni, durante le cene aziendali ci intratteneva con le sue divertenti parodie e con il karaoke. Rimarrà per sempre nei nostri cuori: per noi è una dura perdita, piaceva a tutti, era impossibile non volergli bene». Gli amici ricordano che Hendy «amava viaggiare e andare alla scoperta di Paesi e culture lontane. Era un cittadino del mondo».

Era un veterano del Vespa Club di Mantova che gli ha tributato un omaggio su Facebook. «Era orgoglioso del suo modello raro e lo curava nei minimi dettagli. Affranti dal dolore, non troviamo le parole per esprimere il nostro più grande rammarico per aver perso un socio e amico». Il Vespa Club Montichiari lo ricorda «con affetto e si stringe al dolore della famiglia». Oltre alla moglie e ai figli lascia nel dolore la mamma Nadia e il papà Giovanni, i suoceri Ezio e Carla.

Camera ardente e funerali

La salma giungerà nel primo pomeriggio di domani l’abitazione dei genitori a Castel Goffredo, in via Castiglione 30 dove sarà allestita la camera ardente. I funerali si svolgeranno martedì alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Isorella per poi proseguire per il cimitero locale.

Non lo conoscevo personalmente - afferma il sindaco Simone Bellardi - perché abitava a Isorella non da molti anni ed era tutto famiglia e oratorio, dove portava i suoi piccoli che frequentano l’asilo. Ma a una settimana di distanza la nostra comunità ancora colpita da un tragico e luttuoso incidente anche se le dinamiche sono diverse e nel caso di Hendy si è trattato di una fatalità, imprevedibile e quindi impossibile da evitare. Tutti siamo vicini al dolore della sua giovane famiglia, dei suoceri Ezio e Carla, di tutti i suoi familiari. Pensare che solo venerdì mattina era in paese, niente faceva pensare al più tragico degli epiloghi. Un giovane padre che muore in modo drammatico e improvviso è un lutto per l’intera comunità».•.

Eleonora Cusano/Milena Moneta

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