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Dal ministero al commissario

Emergenza Pfas
Arrivati 46 milioni
per gli interventi

Dal ministero al commissario
Protesta contro l'emergenza Pfas (foto Archivio)
Protesta contro l'emergenza Pfas (foto Archivio)
Protesta contro l'emergenza Pfas (foto Archivio)
Protesta contro l'emergenza Pfas (foto Archivio)

Il ministero dell’Ambiente ha ufficialmente avviato il trasferimento delle risorse economiche necessarie ad affrontare gli interventi urgenti legati alla contaminazione delle acque da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas) nelle province di Verona, Vicenza e Padova. La Direzione Generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero rende noto oggi di aver trasferito sulla contabilità speciale del Commissario Delegato, Nicola Dell’Acqua, la somma di 46,1 milioni di euro, parte di un decreto di impegno per una quota complessiva di 56,8 milioni.

 

L’istruttoria trasmessa al Commissario Dall’Acqua contiene il programma di interventi strutturali emergenziali nei territori contaminati dagli Pfas. Il programma - ricorda il ministero - rappresenta la «soluzione alternativa, definitiva e sicura» rispetto ai dispositivi di filtraggio attualmente in uso per le acque potabili contaminate, e prevede un sistema di condotte che prelevano acqua da fonti non contaminate.

 

Oltre alla quota trasferita al Commissario - al quale spetta il compito di iniziare e portare avanti gli interventi - vi sono ulteriori 80 milioni che il Ministero ha messo a disposizione, la cui erogazione avverrà dopo un un Accordo di programma da sottoscrivere con la Regione Veneto.

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