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Cologna Veneta

Danneggia una colonnina in pietra e scappa: «Ho un’amnesia». Denunciato

A mano a mano che i giorni passavano, l’uomo, identificato dalle telecamere, si «scordava» di dirlo alla Polizia locale
La colonnina. Un uomo di Cologna l’ha buttata giù con il suo furgone ma non ha denunciato il danno procurato
La colonnina. Un uomo di Cologna l’ha buttata giù con il suo furgone ma non ha denunciato il danno procurato
La colonnina. Un uomo di Cologna l’ha buttata giù con il suo furgone ma non ha denunciato il danno procurato
La colonnina. Un uomo di Cologna l’ha buttata giù con il suo furgone ma non ha denunciato il danno procurato

Fa manovra per parcheggiare il suo furgone, in centro a Cologna Veneta, e abbatte un paracarro in pietra. Invece di segnalare il danno se ne va. Le telecamere però lo riprendono, costringendolo ad assumersi le sue responsabilità. È stato convocato al comando di Polizia locale l’uomo di 47 anni che il 27 febbraio, alle 8 del mattino, ha urtato con la parte posteriore del suo Iveco una colonnina in pietra bianca che delimita piazzale Liberazione, vicino alle Poste.

La colonnina si è rotta ed è caduta, tuttavia il conducente ha proseguito la sua giornata di commissioni come niente fosse. Il mattino successivo, gli ambulanti arrivati in centro per vendere la loro merce al mercato hanno segnalato ai vigili il danno e da quel momento sono partite le indagini per capire chi fosse il responsabile della rottura del paracarro.

Videocamere

In assenza di elementi visibili sul luogo del danneggiamento, il comandante della Polizia locale, Barbara Garzon, ha controllato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, da qualche mese rimesse in funzione. La telecamera nei pressi del teatro ha dato la risposta che le forze dell’ordine cercavano.

Nel video si vedeva chiaramente il furgone arrivare nella piazza, ingranare la retromarcia per occupare lo stallo e abbattere la colonnina con il paraurti. L’autista è pure sceso per constatare il danno, poi è risalito sul mezzo e ha deciso di cambiare parcheggio. Ha ingranato la prima e si è spostato nel posteggio di fronte, per non dare nell’occhio. È uscito dall’autocarro ed è andato alle Poste. Quindi, mezz’ora dopo, è ripartito tranquillo col suo furgone.

Gli agenti hanno individuato il conducente: è un artigiano di Cologna. Quando è stato sentito dai vigili si è giustificato dicendo che aveva intenzione di riferire l’accaduto ma che non l’aveva ancora fatto per un’amnesia. Di fatto, nelle prime ore del danneggiamento si ricordava dell’obbligo di rivelare cos’era successo ma a mano a mano che passavano i giorni se l’è scordato. La sua assicurazione dovrà ora rimborsare il Comune per la sostituzione del paracarro. Il costo non è ancora stato quantificato. Si verifica anche per il reato di danneggiamento del patrimonio pubblico.

Il valore

Le colonnine in pietra ai margini di piazzale Liberazione, sia lungo via XX Marzo che lungo piazza Mercato Bozzoli, sono un elemento di pregio dell’arredo urbano e hanno anche una funzione di sicurezza. 

Paola Bosaro

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