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il cartello anonimo

Cerea, asfalto gruviera da 15 anni sul sovrappasso della 434: «La strada della vergogna»

Un tratto di alcune centinaia di metri sul sovrappasso della statale 434, all'altezza di Angiari e Palesella di Cerea, è abbandonato con grossi disagi
Un cittadino ha messo un cartello per segnalare lo stato disastrato della strada DIENNE
Un cittadino ha messo un cartello per segnalare lo stato disastrato della strada DIENNE
Un cittadino ha messo un cartello per segnalare lo stato disastrato della strada DIENNE
Un cittadino ha messo un cartello per segnalare lo stato disastrato della strada DIENNE

Asfalto rattoppato in più punti, avvallamenti e numerose buche, alcune molto profonde e pericolose, hanno fatto perdere la pazienza ad un anonimo cittadino che ha deciso di affiggere un cartello sulla strada che scavalca la 434 all'altezza di Angiari e Palesella di Cerea, definendo il tratto in questione «La strada della vergogna».

Il tratto abbandonato

Si tratta di poche centinaia di metri di proprietà del Comune di Cerea, che non vengono asfaltate da almeno 15 anni. La cosa che risalta immediatamente all'occhio passando nella zona in questione è che sono stati invece asfaltati i tratti limitrofi.

Da un lato, via Ramedello, di proprietà del Comune di Angiari, è stata infatti oggetto di manutenzione, dall'altro anche la Sp 45, di competenza della Provincia di Verona, è stata sistemata. In mezzo restano una rotonda sul lato di Angiari, ma ricadente nei confini di Cerea, così come le due rampe del sovrappasso stesso dove l'asfalto è una vera è propria gruviera. In particolare, la discesa sul versante di Palesella, che prosegue poi verso Bonavicina di San Pietro di Morubio, è in condizioni disastrate.

Sono presenti decine di buche, anche al centro della carreggiata. Una, in particolare, è un cratere profondo almeno 15 centimetri che mette a repentaglio la sicurezza di automobilisti e soprattutto centauri e ciclisti. Ad aver aggravato la situazione nell'ultimo periodo sono state le piogge che hanno provocato nuovi dissesti sull'asfalto.

Il Comune

Agli uffici municipali la situazione è nota. «Questo tratto di strada», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Bruno Fanton, «è di nostra competenza. Ci è stato ceduto dalla Provincia negli anni '80 e quindi dobbiamo farcene carico anche se a suo tempo non lo abbiamo realizzato». «È già stata informata la ditta che si occupa delle manutenzioni stradali per conto del Comune», prosegue l'assessore, «affinché con del materiale stabilizzato provveda ad una prima manutenzione coprendo le buche più pericolose». Cosa che è avvenuta giovedì 6 luglio. Un intervento comunque «tampone» per scongiurare incidenti.

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Soluzione temporanea

«È un rattoppo temporaneo», precisa Fanton, «in attesa che il prossimo autunno venga riasfaltata tutta l'area. Si tratta di un intervento che, viste le condizioni dell'asfalto, non viene fatto da almeno una quindicina di anni e che è già inserito in un piano di asfaltature da 300mila euro. Puntiamo ad innalzarlo a 500mila nei prossimi mesi grazie a nuove disponibilità economiche».

Nelle vicinanze del sovrappasso è presente anche la variante alla Sp45, strada sulla quale la Provincia, coordinandosi con i Comuni di Cerea e di San Pietro di Morubio, è intervenuta nel 2021 con una manutenzione straordinaria da 190mila euro per rifare gli asfalti «gonfiati» in più punti a causa del materiale usato in passato per realizzare la strada.

Francesco Scuderi

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