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Cent’anni, la festa di Giulia è tripla

Tre feste per un compleanno speciale, nel Centro servizi per anziani Ca’ dei nonni di Albaredo: ospiti, operatori e infermieri hanno festeggiato alla presenza del sindaco Giovanni Ruta e della vicesindaco Iva Trentin il secolo di vita di Giulia Pulliero.

Giulia è nata il 19 novembre 1915 a Verona, seconda dei quattro figli di Maria e Giuseppe Pulliero. Ha frequentato le scuole elementari in città, successivamente ha lavorato in casa con la propria famiglia. A 26 anni ha sposato il commerciante di generi alimentari Giuseppe Sona; la coppia è andata a vivere in Borgo Venezia. Pulliero ha aiutato per anni il marito nella conduzione del suo negozio. Giuseppe e Giulia Sona hanno avuto due figli: Luciano e Renato. Purtroppo, la morte improvvisa del marito per infarto a soli 52 anni, ha costretto Giulia a chiudere l’attività e a trasferirsi a casa della sorella Natalina, a cui ha sempre voluto un gran bene, per accudire i figli e la madre anziana. Donna precisa, forte e saggia, raggiunta l’età di 91 anni ha convocato i suoi figli per comunicare la sua decisione. «Voglio entrare in casa di riposo perché non intendo essere di peso a nessuno quando la salute diventerà cagionevole», ha detto ai suoi figli.

Nel 2006 nessuna casa di riposo della città aveva un posto libero, così Giulia è stata accolta ad Albaredo, dove si è trovata bene fin dal primo momento. Ha conosciuto il padre dell’attuale sindaco Ruta, Claudio Costanzo, che era il responsabile sanitario di Villa Grassi Perosini. Tre anni fa ha iniziato a manifestare i primi problemi di deambulazione ed è stata costretta a servirsi della sedia a rotelle. Con l’apertura del nuovo Centro servizi di via dei Barcari, Pulliero è stata trasferita assieme agli altri ospiti nella Ca’ dei Nonni, gestita dalla cooperativa Csa.

La direzione le ha organizzato tre feste: una assieme a tutti i nonnini nati a novembre, una solo per lei il giorno del suo compleanno e una la domenica successiva con la visita ufficiale del sindaco e la consegna di una pergamena di auguri. Era stanca ma felice nonna Giulia. E ha stretto accanto a sé i due figli, i tre nipoti e i tre pronipoti.

Paola Bosaro

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