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La cerimonia

Castagnaro ricorda gli 89 concittadini vittime di incidenti stradali

Croci, foto e magliette bianche per ricordare i cari scomparsi e per dire stop alle stragi sulle strade
La cerimonia di ricordo delle vittime della strada a Castagnaro
La cerimonia di ricordo delle vittime della strada a Castagnaro
Castagnaro, cerimonia per le vittime della strada (video Dienne)

Da una parte il ricordo di chi ha perso la vita sulla strada, dall’altra un segnale forte per ribadire l’importanza della prevenzione. Castagnaro e la frazione di Menà sono tornati ad omaggiare stasera (18 novembre)  gli 89 loro concittadini che dal 1945 ad oggi sono morti in incidenti stradali.

Di grande  impatto e particolarmente commovente sono state le due distese di croci di legno che l’associazione italiana familiari e vittime della strada, sede del Basso Veronese, organizzatrice dell’evento in occasione della Giornata internazionale  delle vittime della strada, ha installato davanti alle due chiese parrocchiali in memoria di chi è rimasto ucciso in queste tragiche circostanze: 71 persone del capoluogo e 18 della frazione.

Croci, foto e magliette bianche per dire stop alle stragi stradali

Le loro foto, le magliette bianche con il “no” alle stragi stradali  e lo striscione in memoria di tutti coloro che in Italia sono morti in incidenti hanno detto più di tante parole. All’interno dei due edifici sacri, dove sono state officiate le messe alla memoria, sono risuonati ancora una volta i nomi delle vittime.

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«Per noi», ha detto Andrea Ghirotto, presidente dell’ dell’Afvs del Basso veronese, «è molto importante continuare a ricordare.  La memoria collettiva,  unita ad un messaggio forte e chiaro  a sostegno di una maggiore sicurezza  sulle strade, può fare molto per  dare un po’ di sollievo alla nostra sofferenza. Al contempo, momenti come questi possono essere di aiuto a tutti, in particolare ai giovani, per comprendere quanto sia importante mantenere comportamenti corretti quando si è alla guida».

Il primo giugno 2006 Andrea Ghirotto ha perso la sorella Michela ed i due nipotini, Alice, di 2 anni, ed Elia di 5, in un terribile incidente a Castelnuovo del Garda, sulla strada per Gardaland.  Dopo la tragedia, Lucio Ghirotto, padre di Michela e Andrea, e nonno dei due bimbi, decise di rimanere accanto a chi come lui era costretto a convivere con una sofferenza così atroce. Fondò allora l’Afvs del Basso veronese, per la quale si impegnò fino alla scomparsa avvenuta nel gennaio 2017. 

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Elisabetta Papa

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