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Castagnaro

Gambarin, una land art dedicata a Orwell: «Aveva previsto tutto, un visionario»

Disegni sul grano per ricordare i 120 anni dalla nascita dello scrittore britannico
Castagnaro, la land art di Gambarin dedicata a George Orwell
Castagnaro, la land art di Gambarin dedicata a George Orwell
Castagnaro, la land art di Gambarin dedicata a George Orwell
Castagnaro, la land art di Gambarin dedicata a George Orwell

Castagnaro. Un omaggio dalla terra a George Orwell. Si intitola semplicemente “Amate studiate Orwell!”, l’ultima land art dell’artista castagnarese di nascita e bolognese d’adozione Dario Gambarin. Il gigantesco volto dello scrittore britannico (al secolo Eric Arthur Blair), è stato realizzato su un terreno di stoppie di grano di 27mila metri quadrati, alle porte del centro di Castagnaro.

Qui, per celebrare i 120 anni dalla nascita di Orwell, il land artist ha tracciato con trattore, aratro ed erpice rotante a mano libera, cioè senza aver prima fissato sul campo alcun segno di riferimento, quello che di fatto costituisce il più grande ritratto del romanziere al mondo.

«Un visionario, un profeta, un genio che nel suo romanzo distopico “1984”, il più importante della letteratura del Novecento» - sottolinea Gambarin - «aveva previsto tutto e coniato termini come guerra fredda, riferendosi a Stati Uniti e Russia, neolingua, psicopolizia, abolizione della privacy e controllo totale. Ho voluto dedicare ad Orwell questa land art perché il mondo in cui viviamo limita sempre di più la nostra privacy, esattamente come lui aveva previsto in “1984” che tra l’altro è l’anno di nascita di Mark Zuckerberg, uno dei fondatori di Facebook».

«Una singolare coincidenza?», si chiede l’artista. E aggiunge: «Mi sembra di vivere in un'epoca che limita sempre di più le libertà e soprattutto la verità delle cose. Un’epoca che sta abolendo il passato, facendoci rimanere sospesi in un tempo presente che non ha futuro». 

Elisabetta Papa

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