<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Legnago

Cane stroncato dal caldo dentro l'auto: denunciato il padrone

E' accaduto davanti all'ospedale "Mater salutis": il boxer da 30 chili è stato ucciso da un colpo di calore
I vigili hanno rintracciato il proprietario
I vigili hanno rintracciato il proprietario
I vigili hanno rintracciato il proprietario
I vigili hanno rintracciato il proprietario

Lascia il cane in macchina per accompagnare un familiare all'ospedale, ma l'animale muore per un colpo di calore. Il picco di caldo che in questi giorni sta interessando anche Legnago è costato la vita ad un esemplare adulto di boxer, deceduto martedì pomeriggio nel posteggio antistante il «Mater salutis».

L'allarme

Erano da poco passate le 15 quando, secondo la ricostruzione al vaglio della polizia locale del distretto «Basso Adige», alcuni passanti hanno notato il cane, di circa 30 chili, agonizzante all’interno di una station wagon in sosta in una delle piazzole dell'ospedale. Tutto ciò nonostante il suo proprietario, un 45enne residente in una provincia limitrofa che di primo mattino aveva accompagnato al «Mater salutis» un parente per una visita, avesse lasciato socchiusi i finestrini in modo da mantenere arieggiato l'abitacolo. Tuttavia, il protrarsi della permanenza dell'uomo in ospedale, unitamente al sole cocente che ha fatto schizzare ad oltre 30 gradi la colonnina di mercurio, non ha lasciato scampo al povero animale, che ha cominciato a mostrare segni di sofferenza. I lamenti del boxer non sono passati inosservati a quanti si stavano recando nel primo pomeriggio al «Mater salutis». Allarmati dalle condizioni sempre più precarie dell'animale, alcuni cittadini hanno quindi contattato la polizia locale: sul posto è giunto uno degli agenti del comandante Luigi De Ciuceis assieme ad un medico del Servizio veterinario dell'Ulss 9. Entrambi, così, sono riusciti a risalire al padrone del cane.

Le cause del decesso

Il proprietario Il 45enne, una volta allertato, si è precipitato nel posteggio per aprire le portiere dell'auto e liberare il suo cane. Purtroppo era ormai troppo tardi. Il boxer è morto proprio mentre il padrone cercava di rinfrescarlo. Eppure proprio il 45enne, durante la mattinata trascorsa tra i corridoi dell'ospedale, un paio di volte era sceso nel parcheggio per dissetare il cane ed accertarsi che non stesse soffrendo per il caldo. Il veterinario intervenuto sul posto, tuttavia, ha constatato che a causare la morte dell'animale è stato proprio l'improvviso surriscaldamento del suo corpo. Così ieri, una volta ricevuto il referto dell'Ulss 9, il comando di via Matteotti ha provveduto a denunciare a piede libero il proprietario per maltrattamenti. Sembra che l'uomo, quel mattino, avesse deciso di portare con sé il boxer al «Mater salutis» non potendolo lasciare incustodito a casa. Tale decisione però si è rivelata fatale all'animale, così come le segnalazioni dei passanti non sono riuscite a salvare la vita al molossoide.

Le indicazioni degli esperti

Alla luce di questo e di altri episodi simili, in cui cani o altri animali domestici vengono lasciati incautamente nei veicoli parcheggiati sotto il sole per ore, Mariella Zamperlin, presidente della sezione legnaghese e del Basso veronese della Lega del cane, avverte: «In ogni caso raccomandiamo ai proprietari di lasciare cani e gatti a casa il più possibile, a prescindere dalle condizioni di salute degli animali o dalle caratteristiche del veicolo. Quando la temperatura esterna raggiunge e supera i 30 gradi è inevitabile che, come probabilmente è accaduto anche in questa occasione, l'interno del mezzo si trasformi in un pericoloso forno nonostante i finestrini lasciati semiaperti».

Fabio Tomelleri

Suggerimenti