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Caffè e dolci per gli alluvionati Iniziative solidali delle aziende

Il ristoratore Enrico Fiorini
Il ristoratore Enrico Fiorini
Il ristoratore Enrico Fiorini
Il ristoratore Enrico Fiorini

Nella pianura veronese diverse aziende si stanno muovendo con raccolte fondi per sostenere le popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione. Tra queste spiccano quella dell'Industria Dolciaria Borsari (Idb), realtà rodigina che da poco più di un anno ha aperto l’omonima pasticceria a San Pietro di Legnago, e quella del gruppo Qking di cui fanno parte tre ristoranti gestiti dalla famiglia Fiorini tra Cerea, Legnago e Verona. Caffè solidale Nasce nella città del mobile, ma si espande anche ai locali di Legnago e Verona, l'idea del «Caffè solidale» del gruppo Qking. Dall'1 al 30 giugno prossimi, nei ristoranti «Al Borgo 1964» (Cerea), «Forkette» (Verona) e «Ai 2 Santi» (Legnago) tutto l'incasso dei caffè somministrati ai clienti sarà devoluto a favore della Protezione civile dell'Emilia Romagna per sostenere le persone e le comunità alluvionate. I clienti potranno così dare il loro contributo bevendo anche solo un caffè, che verrà scontrinato con la voce «caffè solidale». Ogni settimana, tramite i social media e i siti web dei tre locali, verrà comunicato il ricavato raccolto in modo da aggiornare la clientela e coloro che hanno aderito sull'andamento dell’iniziativa. «Ognuno di noi, in queste occasioni», sottolinea il direttore di Qking Enrico Fiorini, «cerca di dare una mano nella maniera che conosce e gli è più congeniale. Per noi è stato automatico pensare al caffè, uno dei simboli della ristorazione italiana». «Ho parenti che vivono in Emilia Romagna», prosegue Fiorini, «al pari di tanti nostri clienti. Il caffè solidale vuole essere solo un piccolo gesto, ma al contempo efficace e concreto, che coinvolge noi e i nostri locali». La volontà di raccogliere somme per tutto il mese di giugno non è casuale. «È un modo per ricordare a tutti, quando la risonanza mediatica si sarà affievolita, che l'emergenza purtroppo invece prosegue e che il ritorno alla normalità per le comunità colpite necessiterà di tempo e tanti sacrifici». Dolci per la speranza «Era impossibile restare indifferenti davanti alla tragedia che ha colpito l'Emilia Romagna», sottolinea Marta Muzzi responsabile marketing e comunicazione di Idb group. «Da anni collaboriamo con la fondazione Francesca Rava di Milano e, anche in questa occasione, ci siamo aggregati per portare il nostro contributo ai territori colpiti dall’alluvione». A partire dal 24 e fino al 31 maggio, tutto il ricavato della vendita delle Nebbie, uno dei dolci più rinomati del marchio Borsari, sarà perciò devoluto alla fondazione. Nell'attività sono coinvolte le tre pasticcerie di Legnago, Badia Polesine (Rovigo) e Rovigo. Le Nebbie sono delle specialità composte da un pan brioche cotto al forno ripeno con una farcitura di crema al latte. Il gruppo «Idb», sotto la guida dell'imprenditore e amministratore delegato Andrea Muzzi, può contare oggi su otto brand e tre stabilimenti produttivi. L'azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di 60 milioni e, inclusi gli stagionali, conta 450 dipendenti. •. F.S.

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