<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Albaredo d'Adige

Bimba di cinque anni sfugge alla madre e viene investita: è grave

Il luogo dell'investimento (Diennefoto)
Il luogo dell'investimento (Diennefoto)
Il luogo dell'investimento (Diennefoto)
Il luogo dell'investimento (Diennefoto)

È sfuggita dalle mani della mamma ed ha attraversato improvvisamente la strada senza accorgersi dell'auto che sopraggiungeva proprio in quel momento. Ed è stata travolta in pieno. Dramma sfiorato, nel tardo pomeriggio di domenica, ad Albaredo d'Adige, dove una bambina di cinque anni, residente con la famiglia di origine romena nel piccolo centro della Bassa, ha riportato gravi lesioni dopo aver battuto violentemente la testa sull'asfalto ed essere finita sotto la macchina. La piccola, trasportata in un primo momento al «Fracastoro» di San Bonifacio, si trova ora ricoverata nella Terapia intensiva pediatrica dell'ospedale veronese di Borgo Trento.

La prognosi è riservata ma le sue condizioni, pur critiche, sono rimaste stazionarie dopo la prima notte trascorsa in un lettino del «Confortini». Tanto che i medici nutrono buone speranze che possa farcela e di riuscire così a riaffidarla presto alle braccia protettive dei suoi genitori, in ansia per le sorti dell'amata figlioletta.

Una scena terribile Erano all'incirca le 18.40 quando la bimba si trovava nel parcheggio a spina di pesce di via Alpone situato di fronte alla caffetteria-pasticceria «Civico Sei». Era in compagnia della mamma che stava parlando con un'amica senza però perdere di vista la bambina. Di punto in bianco, l'imprevedibilità e la vivacità di cui i bimbi sono campioni hanno avuto però il sopravvento. Una manciata di secondi e una brusca frenata hanno trasformato una tranquilla giornata festiva in una domenica da incubo, difficile da dimenticare, per la 34enne che si è vista sparire da sotto gli occhi la figlia investita da una station wagon a pochi metri di distanza. Senza darle nemmeno il tempo di rendersi conto che aveva mollato la presa, probabilmente per raggiungere il papà nel bar antistante all'angolo con via del Marinaio. Una circostanza imprevedibile, che inizialmente ha fatto temere il peggio alle persone che hanno assistito all'investimento e sono accorse ad aiutare la piccola riversa a terra.

L'impatto In base ad una prima ricostruzione al vaglio dei carabinieri della stazione di Minerbe - intervenuti sul posto con il personale del 118 - M.F., un 45 anni residente anche lui ad Albaredo, stava arrivando da corso Umberto al volante di una Toyota Corolla. Quindi, dopo aver svoltato in via Alpone, ha rallentato all'altezza del dosso collocato in corrispondenza del «Civico Sei». Una manovra che si è rivelata provvidenziale e che, con buona probabilità, ha limitato le conseguenze del tremendo impatto. Giusto in quell'istante si è ritrovato infatti di fronte la piccola, che si è allontanata dalla mamma per correre dal papà sull'altro lato della strada. E il conducente non ha potuto evitare lo scontro. La bambina è stata scaraventata sull'asfalto ed è rotolata sotto la Toyota riportando ferite multiple e traumi cerebrali. Fortuna ha voluto che, seppur dolorante e sanguinante, sia rimasta sempre cosciente. La prima a precipitarsi da lei è stata la mamma, che ha cercato di tranquillizzarla fino all'arrivo dell'ambulanza che l'ha portata in ospedale. Nel frattempo gli uomini del maresciallo capo Simone Bazzani hanno completato i rilievi senza tralasciare i controlli di legge a carico dell'investitore. .

Stefano Nicoli

Suggerimenti