«Il fatto che non sia successa una tragedia è per noi la vittoria più importante dell’anno», dice Enrico Mantovanelli, presidente della società ciclistica Autozai Contri Omap, che parla di miracolo dopo che due dei suoi atleti di punta e un terzo appartenente al Team Ekoi-Petrucci sono stati investiti da un’auto durante un allenamento, non è un’esagerazione. Ad avere la peggio, nell’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì, è stato il più giovane, Andrea Fagnani, 16 anni, di Concamarise. L’auto l’ha centrato in pieno: duro colpo alla gamba sinistra e alla spalla. È ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Andrea aveva avuto un altro incidente in passato.
Il fatto è avvenuto intorno alle 18 in località Cicogna, a Roveredo di Guà. Una strada che la squadra utilizza spesso per gli allenamenti. C’è infatti un lungo rettilineo e in quella zona il traffico è modesto. E i ragazzi avevano magliette fluo, molto visibili. L'investitore è sceso dall'auto disperato: «Non li ho visti».