Spazi, attrezzature, ma anche consulenti a disposizione gratuitamente per stimolare i giovani a creare start-up ed incentivare le imprese locali a rinnovarsi. Sono questi i principali servizi che il progetto «Coworking E13», sostenuto dal Comune, offre all’interno dell'Edificio 13 di via Vicentini, a Legnago. Il nuovo laboratorio per la creazione di aziende e lo sviluppo di attività tecnologiche è stato inaugurato nei giorni scorsi dal sindaco Clara Scapin, in occasione di un convegno organizzato da Business Angels Verona. Vale a dire l'associazione, formata da imprenditori, manager e professionisti, che gestirà l'ufficio concesso da Palazzo de' Stefani al primo piano dell'ex raffineria dello zuccherificio. Al tagliod el nastro dell'«hub dell'innovazione» erano presenti oltre 150 persone, tra cui industriali, consulenti del lavoro, presidi delle scuole secondarie cittadine ed amministratori comunali di vari centri della Bassa.
All'Edificio 13, un'aula è stata attrezzata con una quindicina di postazioni informatiche che serviranno a giovani e disoccupati, ma anche a titolari di aziende e professionisti, per sviluppare i loro progetti d'impresa lavorando in squadra. «Attraverso il coworking», ha evidenziato Valter Carturo, presidente di Business Angels Verona, «creeremo una filiera innovativa, un crogiolo dove manager e freelance, istituti superiori, imprenditori, start-up e mondo universitario si incontreranno e confronteranno liberamente. Realizzeremo e svilupperemo un network di partners industriali del settore della Meccatronica, dell'Agrifood e della Logistica, offrendo strutture, servizi, consulenze e possibilità di accesso ai fondi. Verranno anche organizzati corsi di coaching professionale e formazione introduttiva alle nuove start-up».
«Il coworking», ha sottolineato Tommaso Casari, assessore alle Attività economiche, «è uno dei tre aspetti, assieme ai Patti territoriali per il lavoro e a due classi dell'Its Meccatronico, che l'amministrazione comunale intende sviluppare nell'Edificio 13 per dare una risposta a chi non ha un'occupazione e alle tante unità produttive non solo della città ma anche dell'intero comprensorio. Legnago non va intesa come un feudo, bensì come un punto di riferimento per tutta la pianura». L'iniziativa lanciata all'Edificio 13 dell’ex zuccherificio è stata apprezzata anche dai rappresentanti del settore manifatturiero, a cominciare da Bruno Giordano, delegato di Confindustria Verona per l'Innovazione e le start-up, che ha rimarcato: «Solo mettendo in rete le piccole e medie aziende del territorio riusciremo a competere nei mercati internazionali sempre più globalizzati». Federico Furlani, delegato di Confindustria per la Pianura veronese, ha invece rimarcato: «La crescita e il rafforzamento delle nostre imprese si possono raggiungere solamente attraverso l'aggregazione e la condivisione delle competenze». F.T.