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Anderlini, nuovi servizi grazie a Tosano e Faben

La moglie di Tosano  con i familiari all’inaugurazione dell’alloggio DIENNE
La moglie di Tosano con i familiari all’inaugurazione dell’alloggio DIENNE
La moglie di Tosano  con i familiari all’inaugurazione dell’alloggio DIENNE
La moglie di Tosano con i familiari all’inaugurazione dell’alloggio DIENNE

La cooperativa sociale Anderlini di Cerea ricorda i benefattori Anerio Tosano e Gilberto Faben nel segno della solidarietà. E lo fa intitolando loro due nuove spazi all’interno del suo centro riservato alle persone fragili. La cerimonia Al re dei supermercati scomparso poco più di un anno fa, che partendo dal nulla ha creato un impero nel mondo della grande distribuzione organizzata, l'Anderlini ha intitolato un nuovo appartamento destinato a persone con più di 60 anni affette da disabilità lieve. L'alloggio è dotato di due stanze, ognuna con un proprio bagno, cucina e soggiorno. Sarà a disposizione, dalle 8 alle 17, e servirà in particolare ad aiutare le famiglie in difficoltà nella gestione delle attività quotidiane. A Faben, prima falegname, poi educatore e factotum proprio all'Anderlini, ma anche uomo profondamente impegnato nell'associazionismo - è stato tra i fondatori della Fiera del Cavallo di Cherubine - e in politica come assessore ai tempi del sindaco Claudio Tambalo, la coop ha intitolato invece il nuovo centro polifunzionale: un ampio salone riservato alle attività educative e ricreative, svolte in gruppo dagli ospiti della comunità, e alla formazione del personale. L'investimento complessivo fatto dall'Anderlini per la realizzazione dei due spazi è stato di quasi 400mila euro. Le donazioni «Metà della somma è stata finanziata con un mutuo acceso in Banca Veronese», ha spiegato sabato, nel corso dell’inaugurazione, il presidente Ampelio Cagalli, «mentre la restante cifra è coperta da importanti donazioni fatte da numerosi benefattori». Cagalli, ovviamente, non può che ringraziare in particolare le famiglie Tosano e Faben, entrambe presenti all'intitolazione, «che hanno sempre dimostrato di essere vicine all'Anderlini e non si sono mai tirate indietro nel momento del bisogno». «Sia Tosano, con la sua catena di supermercati, che Faben, i cui figli hanno dato vita ad attività imprenditoriali di rilievo in diversi ambiti», ha aggiunto Cagalli, «possono essere citati infatti a pieno titolo tra gli amici della nostra famiglia». Ma i progetti della cooperativa, presente sul territorio ceretano da oltre quarant'anni, non si fermano qui. Nuovi progetti «Abbiamo in programma la realizzazione di una Casa famiglia per gli over 65 in grado di ospitare fino a 12 persone», ha annunciato per l’occasione la direttrice della struttura Elena Tobaldo. «Si tratta di qualcosa di innovativo», ha rimarcato il presidente Cagalli, «non sarà un'alternativa alla casa di riposo, ma un servizio che mira a dare continuità a quelli che sono già i nostri ospiti. Ossia persone che dopo i 65 anni si trovano costrette ad entrare in casa di riposo e che invece potranno continuare a rimanere a vivere qui con noi con tutta l’assistenza necessaria». Oggi, la cooperativa Anderlini è dotata di una comunità alloggio, nata nel 2000, per persone affette da disabilità con 20 posti letto. Ci sono poi il centro diurno, frequentato da 25 utenti, e un appartamento dotato di cinque posti a cui ora si aggiunge il nuovo alloggio «Anerio Tosano». «Nel corso degli anni i nostri servizi sono profondamente cambiati», ha sottolineato Cagalli, «per cercare di andare incontro alle esigenze dei pazienti e delle famiglie che si trovano ad aver bisogno del nostro supporto». Per quanto riguarda le tempestiche per creare la nuova casa-famiglia, il presidente è cauto: «Abbiamo il pieno appoggio dei vertici dell'Ulss 9 su questo progetto, inoltre l'amministrazione comunale, che ci è sempre stata vicina, acquisirà un terreno di 1.500 metri quadrati attiguo alla Comunità. Entro l'anno contiamo di iniziare i lavori che puntiamo a finire entro il 2025».•.

Francesco Scuderi

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