Amatriciane benefiche
alla «Festa dell’Osso»

La quindicesima «Festa dell'Osso» di Canton, promossa dal comitato San Francesco di Paola, in programma da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre, quest'anno punta a contribuire concretamente alla ricostruzione della città di Amatrice, colpita e danneggiata dal sisma dello scorso 24 agosto. Infatti, nel menù servito allo stand gastronomico coperto si troveranno anche le penne all'Amatriciana. «Tutto ciò che ricaveremo dalla vendita di questo piatto sarà devoluto direttamente ad Amatrice per sostenere la popolazione colpita dal terremoto», annuncia Franca Milanese, presidente del comitato di Canton. La prosaica iniziativa che celebra le leccornie derivate dal mas-cio, il quale si uccideva tradizionalmente prima della fine dell'anno, non avrà solo un risvolto solidale. Ma prevede anche un momento dedicato al ricordo di due persone che non ci sono più ma che sono legate a doppio filo al comitato organizzatore. Infatti, domani alle 20, nell'oratorio di San Francesco di Paola, che è stato ricostruito grazie anche al lavoro del comitato che ne porta il nome, verrà celebrata una messa in suffragio del volontario Matteo Bozza e di Pietro Marchiotto, primo presidente del comitato di Canton ed ideatore di entrambe le manifestazioni che il sodalizio porta avanti ancora oggi: la «Festa dell'Osso» e la sagra estiva. Poi, a partire da mercoledì prossimo, alle 18.30, aprirà per cinque serate la tensostruttura riscaldata, con pavimento in legno, montata nella zona industriale di via Fontanelle. Nella prima serata ci sarà una promozione per la cena: stinco di maiale con patatine fritte e birra a nove euro a porzione. Venerdì 9 dicembre, invece, la promozione riguarderà il risotto col tastasale, a tre euro a piatto. Giovedì 8, festa dell'Immacolata, e domenica 11 dicembre, lo stand gastronomico aprirà anche a pranzo, dalle ore 12. E per l’occasione la specialità sarà il bollito misto. Tra i piatti serviti alla festa, dove a farla da padrona sarà la carne di maiale, ci saranno ossi de porco e gambetti, cotechino con la pearà, trippe alla parmigiana, spezzatino con polenta e stinco di maiale. Z.M.