<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Abbandono di rifiuti nell’area sosta Una piaga che non conosce una fine

L’area sosta in via Ferrari e il fenomeno dell’abbandono rifiuti DIENNE FOTO
L’area sosta in via Ferrari e il fenomeno dell’abbandono rifiuti DIENNE FOTO
L’area sosta in via Ferrari e il fenomeno dell’abbandono rifiuti DIENNE FOTO
L’area sosta in via Ferrari e il fenomeno dell’abbandono rifiuti DIENNE FOTO

Persiste, in via Enzo Ferrari, il fenomeno dell’abbandono di rifiuti a bordo strada e nelle piazzole di sosta e parcheggio, da parte soprattutto di camionisti che si fermano con i loro articolati o di automobilisti di passaggio. Un fenomeno difficile da estirpare, ormai un’inciviltà diffusa. In zona industriale di Villafontana l’accumulo dei rifiuti è tale che è stato necessario da parte dell’ufficio tecnico incaricare la società che si occupa della raccolta rifiuti urbani, la Bovolone Attiva srl, per una ripulitura, un servizio aggiuntivo previsto nel contratto che è costato alla collettività 3.947 euro. La somma comprende il costo del personale, dei mezzi e dello smaltimento/recupero della immondizia. La natura dei rifiuti è urbana: si tratta infatti prevalentemente di imballaggi usati e non più riutilizzabili o di prodotti degradati, con tutta probabilità scaricati da veicoli o lasciati sul posto in più occasioni. Il fenomeno è persistente ed è per questo che si sta pensando a qualche soluzione, ma per ora siamo nel campo delle proposte. Tra le ipotesi al vaglio del comando di Polizia locale della media pianura veronese c’è la posa di una telecamera attrezzata con lettura targhe all’ingresso oppure una video camera con un campo di ripresa di 360 gradi sulla zona. Senza questi mezzi, è difficile individuare i responsabili e far partire diffide e denunce, come prevede la normativa in materia, del resto gli autori, in gran parte alla guida di tir con targa straniera, restano ignoti. Tra le soluzioni, anche una barra all’entrata in modo da tenere chiusa la zona sosta di notte e nei fine settimana. Il decreto che vieta l’abbandono di rifiuti individua il Comune territorialmente competente come ente competente a ordinare l’esecuzione degli interventi previsti o a provvedere all’esecuzione in danno, qualora il responsabile venga individuato e non si attivi. «Il fenomeno che noi osserviamo è purtroppo generalizzato», dice il comandante Marco Cacciolari, «e di solito quando in un’area qualcuno abbandona un sacchetto poi molti altri, in pochi giorni, lasciano a loro volta altri sacchi di rifiuti, come avviene da anni nelle piazzole di sosta luogo della Transpolesana. Una soluzione ancora non c’è. In questo caso l’area è circoscritta e una buona videosorveglianza potrebbe ridurre il fenomeno. I tentativi che abbiamo fatto posizionando delle semplici fototrappole non hanno dato infatti l’esito che speravamo».•.

Roberto Massagrande

Suggerimenti